La pandemia in questi mesi ha stravolto ogni nostra abitudine e qualunque forma di normale quotidianità. Anche le tradizioni religiose, dunque, sono state colpite da questo fenomeno inaspettato. Solo da pochi giorni i locali di culto hanno riaperto le loro porte ai credenti di tutte le religioni che, in numero ridotto rispetto al consueto, sono tornati ad occupare le strutture addette all’adorazione religiosa. In particolare i musulmani, che tra aprile e maggio festeggiano uno dei momenti più importanti dell’anno, quello del Ramadan, hanno dovuto cambiare le tradizionali usanze del periodo nel rispetto delle limitazioni imposte per evitare il contagio da Covid-19. Il sindaco di Palermo ha voluto ringraziare, dunque, questa comunità per il rispetto avuto nei confronti della città.
Il Ramadan è una festa religiosa tra le più famose e conosciute nel mondo. I suoi principi fondamentali sono la comprensione e la purificazione attraverso il digiuno. Il periodo generalmente dura un mese e va dalla metà di aprile alla metà di maggio. La secolare tradizione prevede che i fedeli digiunino, non fumino, non consumino rapporti sessuali dall’alba sino al tramonto per l’intero periodo della festività e che l’attività principale sia la riunione in preghiera. Il Ramadan di quest’anno è stato così segnato dall’assenza di questo ultimo aspetto. Come tutti gli assembramenti, anche quelli legati alle funzioni religiose sono stati ragionevolmente sospesi. La mancanza della dimensione inclusiva e collettiva della festività ha notevolmente cambiato usanze saldamente radicate nella tradizione. Nonostante ciò la comunità, fortemente presente a Palermo, ha dimostrato senso di responsabilità nei confronti della città e dei suoi abitanti appartenenti ad altre religioni o credenze; per tale motivo, il sindaco Leoluca Orlando ha voluto ringraziare i fedeli musulmani.
Il primo cittadino ha voluto ricordare il legame storico che lega le diverse tradizioni che nella città di Palermo si mescolano e caratterizzano il tessuto sociale e culturale del capoluogo.
“Con la celebrazione di eid-al-fitr terminerà domani il mese sacro del Ramadan – afferma Orlando – È un momento importante per tutta la comunità dei fedeli musulmani e quindi anche per la ricca e vitale comunità islamica di Palermo. Sarà come sempre un momento insieme di festa, riflessione e comunione anche se le misure di prevenzione del contagio ci impediranno di essere fisicamente insieme”.
Poi i ringraziamenti: “Ai tanti palermitani di fede musulmana rivolgo un sentito ringraziamento per aver confermato, anche in questo ultimo mese che è coinciso con il difficile periodo dell’emergenza, il loro forte legame con la città e la comunità tutta; segno ancora una volta di quanto ogni singola tessera sia un componente essenziale del mosaico di Palermo e di come la nostra realtà sia unità perché riconosce tutti e ciascuno come suoi cittadini”.