Sinner è nei guai, squalifica dietro l’angolo: la clamorosa rivelazione del super-avvocato | Ormai è deciso

Paiono esserci pochi dubbi ormai circa il provvedimento che sarà adottato nei confronti di Jannik Sinner: secondo il legale la squalifica arriverà presto.

Non provengono buone notizie per Jannik Sinner circa il caso doping che in questi mesi l’ha visto coinvolto e l’ha reso destinatario di numerose accuse. Non sono stati pochi, in tal senso, i “colleghi” che hanno puntato il dito contro il tennista italiano, sottolineando la clamorosa decisione di non squalificarlo e di mantenerlo attivo nel circuito ATP.

Giova ricordare come attualmente l’altoatesino guardi tutti dall’alto verso il basso nel ranking internazionale, forte della sua posizione di leader della classifica. Un traguardo raggiunto per mezzo del sacrificio quotidiano, di allenamenti duri e intensi, a coronamento di un percorso che gli ha consentito di togliersi grandi soddisfazioni.

A livello personale è giunto il prestigioso successo alle ATP Finals di Torino nel 2024 e, in Nazionale, si è reso artefice della conquista di due Coppe Davis consecutive da parte dell’Italia, che non riusciva a vincere l’Insalatiera ormai da lungo tempo (l’unica vittoria, prima d’ora, era datata 1976).

Un anno sensazionale per il 23enne, il quale ora potrebbe però ritrovarsi ad affrontare un’annata complicata. Uno scenario che è stato tratteggiato con dovizia di particolari da un super-avvocato, che ben conosce le dinamiche legate alla positività al doping nello sport e, di conseguenza, può dirsi in grado di prevedere cosa avverrà.

Brutta tegola per Jannik Sinner: la squalifica è pressoché sicura

Il suo intervento è stato ospitato sulle colonne del quotidiano “Libero”, dove a prendere la parola è stato il legale Angelo Cascella, esperto in diritto sportivo internazionale e, in passato, membro del TAS di Losanna. Proprio dall’alto della sua esperienza, l’avvocato ha provato a descrivere ciò che vivrà Jannik Sinner nel 2025 a seguito della positività al Clostebol a Indian Wells.

Il giudizio è netto: la squalifica, senza “se” e senza “ma”, si paleserà molto presto. Questo perché le analisi dell’italiano hanno evidenziato la presenza di tracce dopanti. Qualora la condanna sia per dolo, il periodo lontano dai campi da gioco può essere addirittura pari a quattro anni. Se, invece, si parla di colpa o negligenza, la squalifica corrisponde a uno o due anni.

Caso doping, il futuro di Jannik Sinner è in bilico: parla l’esperto

L’avvocato Cascella ha poi spiegato su “Libero” che il ricorso della WADA contro l’assoluzione di Jannik Sinner da parte dell’ITIA è legittimo, in quanto la norma prevede il divieto assoluto di individuare sostanze proibite nelle analisi degli atleti.

Proprio in virtù di tali valori, il giovane di San Candido sarà squalificato. Per quanto tempo? Secondo il legale, si potrebbe raggiungere un accordo tra le parti affinché l’azzurro perda solo i mesi centrali del 2025.