Jannik Sinner da sogno. L’azzurro ha battuto in tre set il numero uno Nole Djokovic 7-5, 6-7, 7-6, in oltre tre ore di match nella partita valevole per il Girone Verde dell’Atp Finals al Pala Alpitour di Torino. L’azzurro è sempre più nella leggenda del tennis italiano: per la prima volta in carriera è riuscito a sconfiggere il serbo. Nonostante la vittoria, la semifinale non è sicura: Sinner dovrà battere Rune giovedì.
Nel primo set testa a testa tra i due che rispondono colpo su colpo. Sul cinque pari Djokovic costruisce un rapido 30-0, poi il sesto ace lo manda sul 40-0 a un passo dal 5-6. Ma qui arriva la reazione di Sinner che prende mezza riga con un colpo da maestro e fa impazzire il pubblico, poi passa il serbo per il 40-30. Con lo schiaffo al volo lo trascina ai vantaggi. Un doppio fallo del serbo regalano a Jannik la palla break che lo porta sul 6-5.
Nel game decisivo l’azzurro è strepitoso: sei ace, 81% di prime e una sola palla break concessa a Djokovic regalano il primo set a Sinner. Secondo set analogo per come si è svolto con i due tennisti che ribattono punto su punto. A decidere il set è il tiebreak dove la spunta Djokovic nonostante Sinner gli avesse annullato un primo set point. Da evidenziare il botta e risposta polemico tra il pubblico e Djokovic con i primi a fischiare e il secondo a provocare.
Nel terzo set decisivo Sinner conquista il break e va sul 4-2, ma il numero uno del mondo si sa è difficile che molli e così riesce a strappare il contro break e riportare il match in equilibrio. Al nono game Sinner riesce a tenere il servizio e portarsi sul 5-4, ma Djokovic risponde presente e si tiene in partita per due volte. Si va al tiebreak: qui è un dominio di Sinner che schiaccia il serbo che non può nulla. Vince l’azzurro che per la prima volta in carriera batte Djokovic. Sinner nonostante la vittoria non è sicuro della semifinale, sarà necessario battere Rune giovedì.
Sinner a fine match ha dichiarato: “Non esiste un posto più bello di Torino per battere il n°1 del mondo. Era la storia simile a quella con Medvedev, che non riuscivo mai a battere. Abbiamo fatto un percorso, qui sono riuscito a giocare i punti importanti nel modo migliore. É stata dura dopo aver perso il 2° set, ma con il pubblico abbiamo vinto insieme. E’ un privilegio essere qui. E’ stata una partita tattica, anche se non scambiavamo molto. Nel tie-break non ho ragionato molto bene, ho cercato di reagire nel 3° set nei momenti importanti. Ci sono stati tanti alti e bassi, oggi siamo usciti vincitori”