Siracusa, proponevano finanziamenti convenienti e intascavano le somme
Tre persone indagate per associazione a delinquere a Siracusa. Si appropriavano di somme che gli utenti versavano, convinti di attivare un finanziamento
Con la scusa di attivare procedure di finanziamento, si appropriavano dei soldi che i “clienti” versavano. E’ successo a Siracusa, dove la Guardia di Finanza ha disposto un provvedimento cautelare nei confronti di un’associazione a delinquere formata da una commercialista siracusana e un imprenditore di origini calabresi. I due erano già finiti in manette l’anno scorso, all’interno di un‘operazione antimafia a Catanzaro. Insieme a loro è indagato anche un avvocato, anche lui del siracusano. La commercialista, secondo quanto emerge dalle informazioni delle Fiamme gialle, avrebbe già truffato 68 potenziali clienti interessati all’ottenimento di capitali tra i 2014 e il 2017.
CONSEGUENZE E NUMERI DELL’OPERAZIONE
I militari di Siracusa hanno fatto scattare le indagini a seguito della segnalazione di una delle persone ingannate. Il soggetto era interessato a richiedere un finanziamento di 3 milioni di euro, ma come molti altri ha versato denaro al fine di ottenere una presunta attivazione della pratica, mai avvenuta. I fondi versati, piuttosto, confluivano su conti correnti che i tre indagati utilizzavano a scopo personale o d’impresa. Adesso per loro l’accusa è di “associazione a delinquere finalizzata alla truffa”. Per l’imprenditore, la commercialista e l’avvocato è scattato l’obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria. Le somme sequestrate ammontano a più di 2 milioni di euro.