A Palermo mancano circa ottanta aule: Orlando lancia un appello alle chiese

Tra due settimane si deve tornare a scuola, e ancora ci sono tante incognite da risolvere per quanto riguarda banchi ed aule. Il problema sul tavolo del prefetto Forlani

Mancano appena due settimane al suono della prima campanella del prossimo anno scolastico, e ancora si lavora per cercare di trovare le circa  80 aule che mancano alle scuole elementari e medie di Palermo. In tutta la Sicilia mancano centinaia di aule, fra le 600 e 800, e, appunto,  il 10 per cento riguarda Palermo. Nel capoluogo dell’isola non ci sono le aule dove potere sistemare circa 1300 alunni,  suddivisi, come riportato dal Giornale di Sicilia, fra gli istituti comprensivi Rapisardi-Garibaldi, Alberico Gentili-Pitrè, Piazzi-Giovanni XXIII, Verdi e Leonardo da Vinci-Carducci. Inoltre la media Franchetti di via Amedeo d’Aosta deve ricollocare tutte le 28 classi dell’intero istituto, ospitate finora in un prefabbricato da sottoporre a lavori urgenti. Certo la situazione è intricata, e per cercare di risolverla  nel rispetto delle regole anti-contagio, oggi ci sarà un vertice con il Prefetto Giuseppe Forlani.

L’APPELLO DI ORLANDO 

Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando,  ha lanciato un appello agli enti ecclesiali che dispongono di locali e spazi da adibire ad aule e possono metterli a disposizione, . Mentre, per quanto riguarda le carenze che riguardano gli istituti dell’ottava circoscrizione, Giovanna Marano, assessore alla scuola del Comune, sta cercando di stringere alleanze con i parroci delle chiese del centro città.

SI MUOVONO ANCHE I DIRIGENTI SCOLASTICI

Tutti gli organi preposti sono in movimento. Già la dirigente scolastica della Garzilli è riuscita a fare un accordo con la chiesa Regina Pacis per organizzare nei locali parrocchiali quattro aule. Un altra dirigente scolastica, Grazia Pappalardo dell’alberghiero Piazzi, sta esaminando con i tecnici comunali la possibilità potere affittare una struttura sita in corso dei Mille, nelle vicinanze della scuola, che potrebbe risolvere il 40% del fabbisogno della scuola.

SI CERCANO ANCHE STRUTTURE PRIVATE DA CONVERTIRE IN AULE

Nel frattempo i tecnici del settore Patrimonio del Comune stanno valutando le manifestazioni di interesse pervenute dopo l’avviso pubblico per la locazione di strutture private da convertire in aule. Una già dovrebbe essere quasi definita. Riguarda otto aule dell’istituto paritario Cusmano da cedere al Rapisardi-Garibaldi, che però ne cerca ancora altre dodici.