E’ stato in seguito all’aggressione subita dalla giornalista, intenta a documentare uno sgmbero effettuato dai carabinieri in spiaggia, che la Questura di Palermo ha coordinato un servizio ad ampio raggio a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica sui litorali di Barcarello e Vergine Maria. Il tutto in ossequio alle regole di didstanziamento e anticontagio da Covid-19.
Coordinati dai poliziotti del commissariato San Lorenzo, numerose sono state le pattuglie della polizia impegnate congiuntamente agli uomini della capitaneria di porto, ai carabinieri e alla polizia municipale, oltre che dal personale dell’XI reparto mobile.
LA RAP RIMUOVE LE TENDE PRIVE DI PROPRIETA’
In particolare in via Barcarello, nei pressi del cantiere nautico, sono state individuate tre piccole tendopoli site sulla spiaggia. Per due di queste non è stata rivendicata la proprietà e pertanto sono state smantellate da personale della Rap. I proprietari della terza tenda, individuati e identificati, su richiesta degli agenti intervenuti hanno provveduto a smontare quanto realizzato e liberare la spiaggia.
CASI ANALOGHI A VERGINE MARIA
Identica situazione a Vergine Maria, dove le tendopoli individuate sono state quattro. Una, in stato di abbandono è stata smantellata dagli operai della Rap, mentre le tre famiglie occupanti le restanti tre tende, dopo essere state individuate e identificate, hanno provveduto a smontare l’attendamento e sgomberare l’area per liberare la spiaggia.