Anche il Soccorso Alpino, dopo il periodo di stanca causato dal lockdown, torna attivo sul campo. Dopo mesi, il reparto speciale è tornato a salvare vite nella provincia di Palermo. Le operazioni di salvataggio, nella giornata di ieri, si sono svolte a Pizzo Manolfo, montagna sopra il quartiere palermitano di Tommaso Natale, e su Pizzo Mirabella a San Giuseppe Jato, paesino famosissimo per aver dato i natali a Tony Di Piazza, attuale proprietario, insieme a Dario Mirri, del Palermo Calcio.
La prima chiamata è arrivata verso mezzogiorno: due escursioniste, dopo aver imboccato il sentiero del versante di Sferracavallo, hanno smarrito la strada ritrovandosi sulle pareti a strapiombo. Prese dal panico, le donne hanno lanciato l’allarme. Una compagine formata da cinque tecnici è riuscita a raggiungerle, le ha rifocillate e rassicurate riconducendole sulla giusta via con l’ausilio delle macchine.
A breve giro di posta, un gruppo di escursionisti partito da Giacalone si è bloccato su Pizzo Mirabella (San Giuseppe Jato) dopo che un componente della formazione, palermitano di 59 anni, si era procurato una sospetta frattura della caviglia sinistra causata da uno scivolone. Anche in questo caso, il gruppetto è stato raggiunto dal Soccorso Alpino ed il ferito è stato immobilizzato e posto su una barella di salvataggio. Tutte le operazioni si sono svolte seguendo scrupolosamente le norme di sicurezza atte ad evitare il contagio da Coronavirus. Presenti sul posto anche i carabinieri e una squadra di vigili del fuoco.