Sette tonnellate di spesa per 402 famiglie in difficoltà. Sono i numeri dell’iniziativa di solidarietà che si è svolta ieri, 27 ottobre, a Palermo nei locali della chiesa cristiana evangelica “Parola della Grazia”, in via Carlo de Grossis. L’evento – dall’eloquente titolo “HOPE – La speranza che cambia tutto” – ha visto la partecipazione di circa duemila persone. Presenti inoltre il consigliere comunale Giovanna Rappa e l’assessore regionale alla Famiglia e alle Politiche sociali, On. Nuccia Albano.
L’iniziativa è frutto di una grossa macchina organizzativa alla quale hanno contribuito numerosi volontari di tutte le età, facenti capo all’associazione PDG Outside, attiva da oltre un decennio sul territorio con attività benefiche rivolte alle fasce più vulnerabili: dalle distribuzioni alimentari e di vestiario a chi si trova in condizioni di disagio economico fino al volontariato nelle case famiglia o tra le corsie degli ospedali.
Nei giorni precedenti l’evento i volontari si sono occupati di raccogliere e ripartire gli alimenti, confezionando i sacchi-dono che ieri sera sono stati devoluti alle famiglie. Spazio anche all’intrattenimento dei più piccoli tra clown, giochi e bolle di sapone.
“È stata una serata di festa per Palermo. I volontari hanno lavorato per settimane per benedire quante più persone possibili e così è stato – spiega Pietro Garonna, organizzatore dell’evento -. Personalmente credo che queste serate possano restituire speranza a chi per diverse ragioni l’ha persa. ‘Amare il prossimo come te stesso’ per noi significa rispondere al bisogno come se fosse il nostro e desideriamo che questo sentimento possa diventare contagioso nella città di Palermo. Tanti piccoli gesti messi insieme possono fare la differenza”.
Intanto, l’affluenza all’appuntamento cresce. Quella di ieri è stata infatti la terza serata targata “HOPE – La speranza che cambia tutto”. Due precedenti eventi si erano già svolti nei mesi di marzo e giugno, quando erano stati distribuiti alimenti rispettivamente a 135 e 230 famiglie in difficoltà.