Torna il rito alla Piramide che affascinava Viviana Parisi

La Piramide 38esimo Parallelo è balzata agli occhi dei più per il caso di Viviana Parisi e del piccolo Gioele

Piramide 38esimo Parallelo

Torna quest anno il Rito della Luce alla Piramide 38esimo Parallelo, l’appuntamento del parco artistico Fiumara d’Arte di Castel di Tusa che celebra il solstizio d’estate. L’evento occuperà i quattro weekend di giugno e vedrà la partecipazione di musicisti, poeti, filosofi e artisti.

La Piramide 38esimo Parallelo è balzata agli occhi dei più per il triste caso di Viviana Parisi e del piccolo Gioele, trovati morti nell’agosto scorso nelle campagne di Caronia, al termine di una improvvisa quanto misteriosa scomparsa.

I familiari della donna avevano raccontato che Viviana, qualche giorno prima della sua sparizione, avesse chiesto informazioni proprio sulla “Piramide della Luce” e che potesse essere lì diretta. Una meta che purtroppo non ha mai raggiunto.

La Piramide 38esimo Parallelo

Un luogo curioso, che unisce sogno ed incubo e che si riveste di molteplici significati.

La struttura è stata commissionata da Antonio Presti, l’ideatore della Fiumara d’Arte, e realizzata nel 2010 dall’artista Mauro Staccioli. Sui Nebrodi, la Piramide 38esimo Parallelo domina l’alto belvedere che dà sul mar Tirreno, di fronte agli scavi dell’antica città siculo-greca di Halaesa. Alta 30 metri, col suo curioso nome indica il punto su cui, nell’altro emisfero, passa il confine tra Corea del Nord e Corea del Sud.

L’installazione è vuota al suo interno. Realizzata con centinaia di lastre di acciaio corten, che si ossida a contatto con l’aria, assume un colore bruno intenso. Coi raggi del tramonto si accende di rosso, mentre la luce penetra all’interno della costruzione attraverso un taglio sullo spigolo orientato a Nord-Ovest, in direzione di Cefalù. 

Le celebrazioni a giugno 2021

La struttura sarà visitabile dal pubblico per tutti e quattro weekend di giugno. Tema delle celebrazioni del 2021 sarà “Visione del futuro”. Chiari i legami col contesto della pandemia.

Per la stagione di giugno 2021 sarà installato anche il “Bosco incantato” di Ute Pyka e Umberto Leone, posizionato nello spazio antistante l’albergo “Atelier sul Mare“. Visitabile anche il “Cavallo eretico” in acciaio inox dell’artista messinese Antonello Bonanno Conti.