Impresa storica per il bresciano Sonny Colbrelli: l’azzurro di Bahrain Victorious ha vinto l’edizione n.118, della Parigi-Roubaix, classica in linea di 258 km (55 dei quali sul pavé). L’Italia torna a trionfare dopo oltre 20 anni. L’ultimo italiano a vince nella classica del Nord era stato Andrea Tafi nel 1999. Colbrelli ha battuto in volata i due compagni di fuga, il belga Florian Vermeersch e l’olandese Mathieu Van Der Poel. Quarto posto per il trentino Gianni Moscon, protagonista di una lunghissima fuga ma tradito da una foratura e da una caduta che lo hanno fatto raggiungere dal terzetto del lombardo.
Stagione magica per Sonny Colbrelli. Quest’ultimo a giugno ha vinto il campionato italiano a Imola e a settembre il campionato europeo a Trento.
La Parigi-Roubaix è una corsa in linea maschile di ciclismo su strada, una delle cinque cosiddette classiche monumento. Si svolge nel nord della Francia, in prossimità della frontiera belga, ogni anno la seconda domenica d’aprile. Nota anche come Regina delle classiche per la sua importanza, dal 1989 è stata inserita nel calendario della Coppa del Mondo e dal 2005 in quello dell’UCI ProTour.
Ultima delle cosiddette classiche del pavé, è famosa appunto per i numerosi tratti in pavé, elemento caratterizzante della corsa. Si tratta di tratti di strada pavimentati con cubi di porfido o ciottoli tondi che frenano la corsa e provocano continui sobbalzi e vibrazioni. Il tutto mettendo in difficoltà ciclisti e relativi mezzi meccanici con forature e rotture meccaniche all’ordine del giorno; i tratti più importanti, difficili e famosi sono la Foresta di Arenberg e il Carrefour de l’Arbre.