“Sono stata felice per 23 anni”: la palermitana Deny e la sua lettera prima di morire

Un messaggio commovente, scritto prima del triste epilogo che già conosceva. La palermitana Deny Sciortino ha deciso di regalare una lettera a tutti coloro che le hanno voluto bene. Un pugno al cuore, quello delle 23enne che chiede ai suoi cari di vivere e sorridere, nei giorni che verranno, anche per lei. La famiglia e gli amici hanno comunicato ieri pomeriggio la sua morte.

La lettera di Deny

Non so quando arriverà quel giorno, ma voglio che la mia famiglia sappia che io ho avuto una vita perfetta grazie a loro, sono stata felice per 23 anni, durante la malattia e anche adesso, nel momento più critico di tutti, continuo ad essere felice, solo grazie a loro, poi ad Alessandro e naturalmente a tutte le persone del mio cuore, che sono anche loro una famiglia, fare i nomi non serve.

Grata alla vita per avermi dato tutto questo amore. Non importa quando me ne andrò. Mi sento felice, completa e vorrei che le persone che amo mi ricordino esattamente così. Purtroppo non posso impedire che loro soffrano e questo mi fa male, ma la sofferenza non può e non deve prendere il sopravvento, non cambia le circostanze ma le peggiora.

Non voglio che la gente soffra per me. Perché io sono felice, felice se le persone che amo lo sono. Sarò sempre al loro fianco, a gioire dei loro successi, ad incoraggiarli e fare il tifo per loro nei momenti di sconforto. L’amore va oltre ogni cosa, anche la loro presenza fisica.

Il ricordo dell’amica: “Mi hai insegnato tanto”

Una sua amica, Vincenza, ha ricordato su Instagram come in questi mesi complessi la 23enne di Palermo le abbia insegnato davvero tanto: “Ci hai insegnato che la vita si muove nello spazio stretto del presente. Il passato é un tempo che non c’è più e il futuro non é tempo ancora. Mi hai insegnato forme dell’amore che non conoscevo. Ti devo ciò che sono, ti devo tutto ciò che ho imparato a conoscere attraverso i tuoi occhi. Tutto quello di cui abbiamo bisogno risiede nel qui e ora. E qui e ora tu ci sei, il resto non conta niente”.