Spaccio di droga “porta a porta”, 12 misure cautelari nel messinese

Operazione congiunta du Guardia di Finanza e Polizia di Stato contro il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti

messinese

Operazione antidroga denominata “DRUG EXPRESS” stamane a Milazzo, in provincia di Messina. Qui aveva base un’associazione a delinquere dedita al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, con operante nella fascia tirrenica messinese, con affari anche su Roma. Undici in totale le misure cautelari: quattro in carcere, cinque agli arresti domiciliari ed altri due colpiti dall’obbligo di dimora nel comune di residenza.

Le indagini della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato hanno consentito di documentare tutte le fasi dell’illecito traffico: dai viaggi per gli approvvigionamenti al pagamento dei fornitori sino alla consegna della droga venduta. Il gruppo criminale è riuscito in circa sei mesi di avere un bel numero di clienti fidelizzati, soprattutto per cocaina e crack. Per evitare sequestri delle sostanze stupefacenti o controlli la banda adottava il metodo della consegna “porta a porta”; gli spacciatori passavano presso le abitazioni dei singoli assuntori al fine di raccogliere le richieste e di conseguenza le somme necessarie per l’acquisto delle sostanze. Solo successivamente avveniva la consegna a domicilio.

Il tunisino M.K. di 37 anni, residente a Torregrotta (ME), destinatario di misura cautelare in carcere era a capo del gruppo criminale. Era coadiuvato nelle illecite attività di trasporto e smercio dello stupefacente da un articolato gruppo di pusher italiani: N.S. di 35 anni (carcere); M.G. di 28 anni (carcere); L.C.L. di 22 anni (carcere); L.C.G. di 20 anni (domiciliari); N.S. di 20 anni (domiciliari); G.R. di 47 anni e S.S. di 25 anni (entrambi destinatari di obbligo di dimora). Domiciliari per M.A. di 33 anni e A.S. 31enne e D.A.A.T. di 37 anni: quest’ultimo approvvigionava la droga a Roma.