Spal-Palermo, altro pareggio per i rosa: bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno?

Si avvia verso la conclusione il girone di andata del campionato di Serie B. Oggi, per la diciassettesima giornata del campionato cadetto, allo stadio “Paolo Mazza” di Ferrara si sfidano Spal e Palermo. La squadra di Corini, frenata giovedì dal Como, prova a ritrovare i 3 punti, ma ha difronte una Spal con l’acqua alla gola, essendo i bianco-azzurri invischiati in piena zona playout. Gli uomini di De Rossi non vincono dal 22 di ottobre, quando, nell’occasione, surclassarono davanti al proprio pubblico il malcapitato Cosenza (5-0). Poi solamente 3 punti conquistati nelle successive 6 partite, frutto di 3 pareggi e altrettante sconfitte. Sull’altra sponda non attraversa un buon momento nemmeno l’attacco del Palermo, che nelle ultime 3 gare ha segnato un solo gol con Brunori, nella gara vinta di misura a Benevento. 

Le formazioni: Palermo col 3-5-2

Eugenio Corini, per il match contro i bianco-azzurri cambia modulo e interpreti, dando l’opportunità a qualcuno di rifiatare dopo l’impegno di giovedì contro il Como. Squadra in campo dunque con un 3-5-2, che vede tra i pali Pigliacelli, davanti al portiere retroguardia composta da Bettella, Nedelcearu e Marconi. Valente e Sala agiranno sulle fasce di un centrocampo a 5 completato dai centrali  Segre, Stulac e Gomes. In attacco la coppia formata da Di Mariano e capitan Brunori.

Le contromosse di De Rossi

Per i padroni di casa, allenati da Daniele De Rossi, il modulo è speculare. Il 3-5-2 scelto vede in porta Enrico Alfonso, davanti a lui difesa composta da Dalle Mura, Esposito Meccariello. Sulla mediana Valzania, Celia, Murgia, Peda e Dickmann. In avanti il duo La Mantia-Rabbi.

Arbitra il match il signor Di Bello della sezione di Brindisi, coadiuvato da Bresmes e Schirru, quarto uomo Gariglio. Al VAR il signor Prontera affiancato da Longo

Primo tempo

Parte bene il Palermo, che dopo 5 minuti crea la prima occasione da gol: a realizzarla è Di Mariano, che dalla destra in posizione defilata prova la conclusione sporcando i guantoni di Alfonso che devia in angolo. Sul corner che ne consegue l’incursione di Bettella per poco non si concretizza nel vantaggio rosa, ma la palla va solo vicina all’incrocio dei pali. L’inizio spumeggiante però è solo illusorio per il Palermo, che 4 minuti più tardi incassa il colpo del ko dagli avversari grazie ad una rete nata da azione di calcio d’angolo. La battuta dalla bandierina destra è un invito a nozze per l’incursione di Meccariello, che smarcandosi in area trova la deviazione vincente con un gran destro al volo che trova impreparato Pigliacelli: 1-0.

La Spal galvanizzata dal vantaggio sembra tenere il pallino del gioco e continua ad affacciare dalle parti dell’area di rigore del Palermo, senza tuttavia impegnare ad alcun intervento il portiere rosanero. Al 27° il Palermo prova la conclusione da fuori con Gomes, ma la palla si spegne altissima sulla traversa della porta difesa da Alfonso. Al 30° ancora i rosa in avanti, anche stavolta il cross dalla destra di Valente non trova però per poco Brunori presente all’appuntamento col pallone.

Due minuti più tardi però il numero 9 del Palermo si riscatta: pescato ottimamente da Di Mariano l’italo-brasiliano dimostra tutta la sua freddezza davanti alla porta, spedendo il pallone alle spalle del portiere avversario con un piatto destro angolatissimo che prima di entrare spizzica l’interno del palo alla sinistra di Alfonso: 1-1. Il Palermo adesso torna a crederci e attacca con più convinzione. Partita che resta tuttavia equilibrata, combattuta e aperta ad ogni risultato. Le due squadre giocano a viso aperto e non lesinano energie, a dimostrarlo anche i 6 cartellini gialli tirati fuori dall’arbitro Di Bello nella prima frazione di gioco, che termina con il giusto risultato di 1-1.

Secondo tempo

Il rientro dagli spogliatoi vede subito una novità in formazione per la Spal: esce il portiere Alfonso, claudicante sul finale di primo tempo e al suo posto dentro Thiam. De Rossi cambia anche Peda con Fiordaliso, nessun cambio invece per Corini. Partono bene i padroni di casa, che si divorano il gol del vantaggio dopo 4 minuti. Protagonista, in negativo, La Mantia che non sfrutta un gran cross dalla trequarti sbilanciandosi troppo nella conclusione a rete.

Poco dopo ci prova Stulac per il Palermo, ma la sua punizione dal limite, trova la deviazione in corner di un difensore che fa la barba al palo. Al 57° i bianco-azzurri ci riprovano, con la doppia occasione firmata dalla premiata ditta Rabbi-Dickmann. Nella prima conclusione è bravissimo Pigliacelli a chiudere lo specchio della porta all’attaccante avversario, sulla respinta però è l’esterno dei padroni di casa a fare un regalo al Palermo svirgolando in corsa il pallone lontano dal palo alla destra del numero uno rosanero. Palermo in sofferenza nel primo quarto d’ora. Così al 65° Corini decide di cambiare 2 uomini: fuori Stulac e Di Mariano, dentro Broh e Vido.

La gara cala di intensità e le squadre sembrano via via essere sempre meno lucide negli ultimi metri. Pochi minuti e anche De Rossi opera 2 cambi: entrano sul terreno di gioco Zanellato e l’ex Rauti al posto di Murgia e La Mantia. Il Palermo risponde tirando fuori Segre che fa spazio nell’occasione a Saric. Al 78° annullato un gol al Palermo, andato a rete con Vido. La Spal non sta a guardare e risponde con Celia da fuori area; la sua conclusione violenta trova però la deviazione in angolo di Pigliacelli. I due tecnici si giocano le ultime carte cambiando ancora uomini: Finotto per Rabbi nella Spal, Soleri per Brunori nelle fila del Palermo. Non cambia invece il risultato che si trascina stancamente fino alla fine. Pareggio che non serve a molto alle 2 squadre, che si rallentano a vicenda in una classifica che non sorride troppo.

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