Sparatoria fra la folla in un bar: un morto e tre feriti
Gli spari sarebbero stati esplosi a Frosinone al culmine di una lite. Spedizione punitiva tra i tavolini all’ora dell’aperitivo: fermato un 23enne
È morta una delle quattro persone rimaste ferite questa sera dai colpi di pistola esplosi nel bar Shake in via Aldo Moro, nella zona commerciale di Frosinone, 09 marzo 2024. Il decesso è avvenuto sul marciapiedi all'ingresso del bar dove il personale sanitario del 118 ha tentato di rianimare il paziente ma senza successo. Non risultano gravi invece gli altri tre feriti, tutti portati al pronto soccorso dell'ospedale Spaziani. ANSA/ANTONIO NARDELLI
Il bilancio di una sparatoria avvenuta attorno alle 19.30 di sabato 9 marzo nel centro di Frosinone è grave. È morto un uomo, colpito al collo, e ci sono tre feriti gravi. Mentre le vittime erano sedute a un tavolo dello Shake bar, due uomini sono arrivati a bordo di una Lancia Ypsilon e hanno iniziato a discutere con loro. Dopo poche battute uno degli uomini scesi dall’auto ha estratto una pistola ed esploso una serie di colpi in rapida successione centrando i quattro seduti al tavolino. Uno di loro, un cittadino albanese, è rimasto immobile a terra, gli altri tre hanno cercato di ripararsi. I due aggressori si sono dati alla fuga a piedi.
Sparatoria fra la folla
La sparatoria è avvenuta mentre nella strada c’erano decine di persone, famiglie e ragazzi. I quattro, che hanno subìto un vero e proprio agguato, erano seduti a un tavolino del locale quando è sopraggiunta l’auto dalla quale sono scese le due persone e sono partiti i colpi di pistola. Gli autori della sparatoria hanno poi abbandonato l’auto e sono fuggiti a piedi. Forse il mezzo era stato noleggiato, ma su questo particolare ancora non c’è conferma. Probabilmente si tratta di una lite tra due bande rivali di albanesi.
Un arresto
La Polizia di Stato ha arrestato nella notte un cittadino albanese di 23 anni, dopo la sparatoria avvenuta ieri sera nella centralissima via Aldo Moro. Uno dei feriti versa ancora in gravissime condizioni all’Umberto I di Roma, mentre gli altri due sono in ospedale nel capoluogo ciociaro.
Foto Ansa
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