Un rapinatore è morto e un altro arrestato in un conflitto a fuoco con la polizia nella notte a Napoli. La vittima è un minore di 17 anni. Gli agenti sono intervenuti per sventare una rapina.
Gli agenti sono intervenuti intorno alle 4 e 30 del mattino per sventare una rapina ai danni di alcuni minorenni. Secondo le prime informazioni, il giovane e un complice erano a bordo di uno scooter – risultato rubato – nel centro storico di Napoli, quando hanno avvicinato un’auto. I due rapinatori erano armati: uno di loro è entrato nella vettura. In quel momento passavano degli agenti in borghese, un equipaggio della Squadra Falchi della questura, e ci sarebbe stato un conflitto a fuoco in cui i poliziotti avrebbero risposto agli spari dei rapinatori. Nel corso dell’azione uno dei giovani è rimasto ucciso. L’arma utilizzata per la tentata rapina è stata sequestrata.
Il ragazzo di 18 anni ferito arrestato dopo il conflitto a fuoco è Ciro De Tommaso, 18enne, figlio di Genny ‘a carogna, il capo ultras che il 3 maggio 2014 trattò con dirigenti del Napoli l’avvio della match Napoli-Fiorentina all’Olimpico dopo lo scontro tra tifosi violenti che aveva generato il ferimento grave di un napoletano, Ciro Esposito, poi deceduto.
Il Capo della Polizia, con cui sono in costante contatto e che segue attentamente la vicenda, pur nel pieno rispetto degli esiti dei doverosi accertamenti della Magistratura e dell’umana pietà per la morte di un ragazzo, mi ha raccomandato di rinnovare la sua vicinanza e – sottolinea il questore di Napoli, Alessandro Giuliano – il sostegno agli operatori della Polizia di Stato come delle consorelle forze di polizia che sono chiamati, rischiando la vita, ad affrontare un contesto criminale diffuso ed estremamente pericoloso“.