Sparatoria al culmine di una rissa al Mob, fermato un giovane

Il ragazzo è accusato di tentato omicidio e porto abusivo d’armi. Denunciate due persone

sparatoria

I carabinieri hanno fermato un giovane per la sparatoria accaduta nella notte tra il 23 e il 24 dicembre nella discoteca Mob di Carini. Attualmente accusato di tentato omicidio e porto abusivo d’armi, la sua posizione è al vaglio della Procura.

Stando a quanto ricostruito, alcuni avventori del locale del Palermitano sarebbero venuti alle mani per ragioni ancora da chiarire. La rissa è culminata poi nei colpi esplosi all’interno del locale. Colpi che hanno gettato nel panico i presenti che si sono dati alla fuga. Fortunatamente non si registrano feriti da arma da fuoco, ma solo diversi contusi.

Sparatoria al Mob, un fermato e due denunciati

La discoteca è stata momentaneamente posta sotto sequestro. I carabinieri hanno attinto alle immagini delle telecamere di videosorveglianza e alle testimonianze dei presenti al momento della sparatoria. Sono così arrivati al giovane che si ritiene abbia fatto fuoco, esplodendo almeno due colpi in aria.

Denunciate altre due persone: un buttafuori in servizio alla discoteca, accusato di favoreggiamento perché avrebbe cercato di nascondere i bossoli dei colpi sparati, e un altro ragazzo, autore di dichiarazioni discordanti che avrebbe cercato di non fare individuare l’autore della sparatoria. Proseguono le indagini.

QUI IL VIDEO DELLA SPARATORIA 

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