Sparatoria sul set, Alec Baldwin incriminato per omicidio colposo

La decisione della Procura del New Mexico

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L’attore Alec Baldwin è stato incriminato per omicidio colposo involontario della direttrice della fotografia del film Halyna Hutchins. La sparatoria è avvenuta durante le riprese del film western “Rust”. Insieme a Baldwin incriminata anche la responsabile del controllo armi Hanna Guttierez Reed.

La tragedia si è consumata a ottobre 2021 quando un colpo di pistola vero partì dalle mani di Baldwin durante le riprese. La pallottola colpì il regista Joel Souza a una spalla e poi ha rimbalzato sulla Hutchins uccidendola. Le indagini, durate un anno, hanno evidenziato una negligenza durante le riprese del film, ma non è stato chiarito il perché della presenza di 500 proiettili veri sul set.

“Le ho detto che nella scena armo la pistola ─ ha raccontato a dicembre 2021 Baldwin riferendosi ad Hutchins e le ho chiesto ‘vuoi vedere come faccio’? Lei ha detto sì. Ho preso la pistola e ho cominciato ad armarla, senza premere il grilletto», ha proseguito l’attore. Puntando l’indice destro in avanti e tirando indietro il pollice alzato proprio per simulare il movimento che stava descrivendo. «… E poi ho lasciato andare il cane ed è partito il colpo». Baldwin ha poi concluso affermando che «”Non punterei mai una pistola contro nessuno, né premerei il grilletto, mai”.

Nel frattempo la famiglia Hutchins ha vinto una causa contro i produttori in base a un accordo che mira a riavviare le riprese con il vedovo Matthew  Hutchins nel ruolo di produttore esecutivo