“Sparcheggiare”, la nuova funzione ti restituisce il denaro: se sei in anticipo ti dà la differenza
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Sparcheggiare - fonte pexels - palermolive.it
Un’idea fantastica che ti farà recuperare un mucchio di soldi che finora andavano perduti scopri la funzione sblocca parcheggio
I parcheggi a pagamento ormai sono la norma in molte città italiane. Il regolamento dei parcheggi a pagamento nelle città italiane è stabilito dai Comuni, che gestiscono le cosiddette “strisce blu”, ovvero le aree in cui è necessario pagare per la sosta del proprio veicolo. Il pagamento può avvenire in diversi modi: tramite il classico grattino acquistato nei tabaccai, con un ticket rilasciato dai parcometri da esporre sul cruscotto o, con l’avanzare della digitalizzazione, attraverso app dedicate come EasyPark e Pyng.
Il mancato pagamento può comportare sanzioni, quindi è fondamentale conoscere le regole per evitare multe e disguidi. Le tariffe di sosta variano da città a città e anche da zona a zona. Ad esempio, nelle aree centrali e più trafficate il costo della sosta può arrivare a 2 euro l’ora, mentre nelle zone periferiche può essere ridotto fino a 0,50 euro l’ora. Alcuni Comuni prevedono fasce orarie gratuite, come la pausa pranzo o la notte, mentre altre zone particolarmente affollate possono avere pagamento attivo 24 ore su 24.
Il pagamento può avvenire tramite parcometri, tagliandi cartacei e app digitali, che offrono maggiore flessibilità e la possibilità di gestire la sosta direttamente dallo smartphone. In caso di mancato pagamento o di superamento dell’orario indicato sul ticket, l’automobilista rischia una sanzione amministrativa di 41 euro, la stessa prevista per il divieto di sosta. Tuttavia, dal 2016 la normativa stabilisce che i parcometri devono essere dotati di bancomat, altrimenti l’automobilista è autorizzato a non pagare la sosta se sprovvisto di contanti.
È comunque possibile fare ricorso in caso di multa ingiusta, ad esempio se non sono presenti parcheggi gratuiti nelle vicinanze o se il parchimetro non accetta pagamenti elettronici. Chi riceve una sanzione per la sosta può presentare ricorso entro 60 giorni dalla notifica del verbale. Il ricorso può essere motivato, ad esempio, dalla mancanza di strisce bianche nelle vicinanze, dall’assenza di dispositivi di pagamento elettronico o da eventuali errori nella redazione della multa.
Arriva la funzione “sblocca parcheggio”
Il Comune di Madrid ha annunciato un’importante novità per gli automobilisti che utilizzano il Servizio di Parcheggio Regolamentato (SER). A partire dal secondo trimestre del 2025, tutte le sei applicazioni attualmente operative per il pagamento della sosta si aggiorneranno introducendo la funzione di “sbloccare il parcheggio”, permettendo agli utenti di terminare la sosta in anticipo senza perdere l’importo già pagato. Si tratta di un cambiamento significativo che garantirà maggiore flessibilità e trasparenza nel pagamento della sosta nelle aree regolamentate della capitale spagnola.
Fino ad oggi, le applicazioni El Parking, Telpark, Parking Libre, Easy Park, Parclick e Bip & Drive consentivano solo di selezionare una durata massima di parcheggio, senza possibilità di ottenere il rimborso in caso di ritiro anticipato del veicolo. Con la nuova funzione, invece, gli utenti pagheranno esclusivamente per il tempo effettivamente consumato e l’importo residuo verrà rimborsato direttamente sull’app utilizzata. Questa innovazione rappresenta un passo avanti verso una gestione più equa ed efficiente della sosta a pagamento in città.
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Un modo per non perdere il denaro
Attualmente, il Servizio di Parcheggio Regolamentato è disponibile in 55 dei 131 quartieri di Madrid, con un’espansione progressiva nel corso degli anni. L’ultimo quartiere in cui è stato introdotto è Moscardó, mentre entro la fine del 2025 il sistema verrà implementato anche nei quartieri di Comillas (Carabanchel) e Zofío (Usera). L’ampliamento del SER mira a ottimizzare la mobilità urbana, riducendo il traffico e incentivando l’uso di mezzi di trasporto alternativi.
Questa nuova funzionalità si inserisce in una strategia più ampia del Comune per migliorare la mobilità sostenibile e semplificare la vita dei cittadini. La possibilità di interrompere la sosta in qualsiasi momento senza perdere denaro potrebbe incoraggiare una rotazione più fluida dei posti auto disponibili, rendendo il parcheggio più efficiente e accessibile per tutti.