Spari contro motopescherecci, Musumeci: “Basta attacchi a nostri pescatori”
Colpi di mitraglia contro pescherecci italiani: la reazione del governatore siciliano
La Marina libica ha attaccato un gruppo di tre pescherecci italiani impegnati in una battuta al largo delle coste di Misurata. I motopesca Artemide, Aliseo e Nuovo Cosimo erano, secondo la Marina italiana, nelle acque della Tripolitania all’interno della zona definita “ad alto rischio”. I colpi d’arma da fuoco hanno ferito il comandante, Giuseppe Giacalone. A riferirlo all’Ansa è il figlio Alessandro che aggiunge di non conoscere al momento le condizioni del padre.
Non è mancata ad arrivare la reazione del governatore siciliano, Nello Musumeci: “Basta. Non ne possiamo più di queste frequenti azioni di violenza delle motovedette libiche contro i nostri motopescherecci. E’ intollerabile che i pescatori siciliani debbano andare a lavorare nelle acque internazionali del Mediterraneo con l’incubo di finire arrestati, sequestrati o persino mitragliati, senza colpa alcuna. Il governo italiano apra finalmente un confronto serio e risolutivo con Tripoli. Non vorrei pensare che per Roma la pur legittima tutela di interessi economici con la Libia debba fare dei pescatori siciliani una sorta di carne da macello”.