Spariti due milioni di euro da caserma dei carabinieri: indagini in corso

La somma sarebbe stata sottratta dalla cassa dei carabinieri nel corso degli anni. Nel mirino degli investigatori un militare andato in pensione

cadavere

Scoperto alla caserma dei carabinieri “Salvo d’Acquisto” di Napoli un ammanco di circa due milioni di euro. Sarebbe stato un militare subentrato ad un collega andato in pensione ad accorgersi che qualcosa nei conti della caserma non andava. Ed ha segnalato il tutto ai vertici. A quanto pare, dalle casse del Comando legione carabinieri «Campania» di Napoli risulta mancante una grande somma di denaro, intorno ai due milioni di euro. Il coordinamento delle indagini su questo buco nei bilanci dell’Arma è affidato alla procura militare partenopea. Al momento, nel mirino degli investigatori del comando provinciale di Napoli c’è un militare in pensione. Gli inquirenti starebbero ipotizzando nei sui confronti il reato di peculato militare.

ANOMALIE NEI CONTI

Secondo le prime indagini l’indiziato «numero uno» sarebbe un sottufficiale o un sovrintendente oggi in pensione. Il carabiniere che ha preso il suo posto si sarebbe accorto delle anomalie analizzando i registri. Ed ha fornito alcuni indizi ai colleghi che al momento si stanno occupando anche di scoprire il luogo in cui la somma potrebbe essere nascosta. I conteggi per stabilire l’esatta cifra dell’ammanco sarebbero ancora in corso. La cifra si aggirerebbe attorno ai due milioni, ma non si esclude che la somma distratta possa essere addirittura superiore. Il militare potrebbe avere avuto accesso alle risorse economiche che passano attraverso la Legione Campania, dove vengono movimentate anche le risorse economiche destinate all’ufficio tecnico-logistico. Gli inquirenti starebbero passando al setaccio tutta la documentazione trattata nel corso degli anni dall’indagato. Ancora da accertare, inoltre, la modalità adottata per sottrarre il denaro, ma è plausibile che i prelievi siano avvenuti in modo graduale per non suscitare allarmi. A guidare il Comando legione carabinieri «Campania» è il generale Antonio Jannece, che ne ha assunto la guida il 6 settembre scorso. Proprio in quel mese si è scoperto l’ingente buco nei bilanci. Della vicenda è stato subito avvertito il Comando generale dell’Arma.