Spazzolare i denti a quest’ora fa malissimo: “ottieni l’effetto opposto” | Questo è l’errore che fai secondo il dentista
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Spazzolare i denti - fonte pexels - palermolive.it
Per avere una corretta igiene orale, è importante lavarsi i denti nel modo giusto ma anche nel momento giusto
Mantenere una buona igiene orale è essenziale per la salute dei denti e delle gengive. Molti credono che lavarsi i denti subito dopo ogni pasto sia sempre la scelta migliore, ma in alcuni casi può risultare dannoso per lo smalto. Comprendere il funzionamento della placca dentale, l’azione della saliva e le corrette tecniche di pulizia aiuta a prevenire carie e problemi gengivali.
Gli esperti consigliano di spazzolare i denti almeno due volte al giorno: al mattino appena svegli e prima di andare a dormire. Durante la notte, infatti, la produzione di saliva diminuisce, creando un ambiente favorevole ai batteri. Una pulizia mattutina aiuta a eliminare i residui accumulati mentre si dorme, mentre quella serale riduce il rischio di proliferazione batterica.
Dopo aver consumato cibi acidi come agrumi, vino o bibite gassate, il pH della bocca si abbassa, rendendo lo smalto temporaneamente più vulnerabile. Spazzolare i denti subito dopo questi pasti può erodere lo strato protettivo del dente. Per questo motivo, i dentisti raccomandano di attendere almeno 30-60 minuti prima di procedere con lo spazzolamento, permettendo alla saliva di neutralizzare gli acidi e ripristinare lo smalto.
La saliva svolge un ruolo cruciale nella salute orale, poiché aiuta a regolare il pH della bocca e favorisce la remineralizzazione dello smalto. Dopo aver mangiato, la saliva impiega circa un’ora per neutralizzare l’acidità e riparare eventuali microdanni ai denti. Se si desidera accelerare questo processo, è utile sciacquare la bocca con acqua o latte, che aiuta a bilanciare il pH e fornisce minerali essenziali come calcio e fosforo.
La tecnica corretta per spazzolare i denti
Il movimento dello spazzolino è fondamentale per una corretta pulizia. Molte persone spazzolano i denti orizzontalmente, ma la tecnica più efficace è quella verticale o con piccoli movimenti circolari, sempre dalla gengiva verso il dente. È importante non esercitare troppa pressione per evitare danni allo smalto e alle gengive. L’uso di uno spazzolino a setole morbide e di un dentifricio al fluoro aiuta a prevenire l’usura dentale e a rafforzare lo smalto.
Lo spazzolino non riesce a rimuovere tutta la placca, specialmente negli spazi tra i denti. Per questo motivo, l’uso quotidiano del filo interdentale è indispensabile per eliminare residui di cibo e prevenire infiammazioni gengivali. Per chi ha gengive sensibili o apparecchi ortodontici, l’idropulsore è un’ottima alternativa: grazie al getto d’acqua rimuove i residui senza irritare.
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L’uso del collutorio per una protezione extra
Il collutorio aiuta a ridurre la carica batterica e a mantenere l’alito fresco. Tuttavia, è importante scegliere prodotti senza alcol per evitare la secchezza della bocca. Il collutorio non sostituisce spazzolino e filo interdentale, ma rappresenta un valido supporto per un’igiene orale completa.
Anche se lavarsi i denti dopo i pasti è un’abitudine sana, in alcuni casi è meglio attendere per proteggere lo smalto. Adottare una routine di igiene orale bilanciata, che includa spazzolino, filo interdentale e collutorio, è il modo migliore per prevenire problemi dentali e mantenere un sorriso sano a lungo.