L’estate è ormai alle porte e come ogni anno una ricerca di Federconsumatori ha voluto constatare se siano rimasti uguali i prezzi delle aree attrezzate nella spiagge italiane. In Sicilia aumentano i prezzi dei servizi balneari, ma le spiagge attrezzate dell’isola restano le più economiche d’Italia.
Nella nostra regione i prezzi sono stati rilevati nelle spiagge di Palermo, Catania e Trapani. Rispetto allo scorso anno, quasi tutti i servizi sono aumentati. A Palermo un ombrellone costa 8 euro al giorno (nel 2023 la media dei prezzi regionali era di 6 euro); una sdraio 5 euro (5,33 euro nel 2023); un lettino 8,5 euro (6,5 euro nel 2023).
L’abbonamento giornaliero si attesta adesso a 25,50 euro (contro i 23 euro del 2023). L’abbonamento mensile costa 398 euro (381,33 euro nel 2023); l’abbonamento annuale 986 euro (rispetto ai 945,33 euro della media regionale dello scorso anno). Un pedalò 8 euro (nel 2023 il prezzo medio in Siciia era 7,33 euro).
Federconsumatori, comunque, lancia l’allarme rincari: “Già l’anno scorso eravamo preoccupati per i prezzi in crescita. Quest’anno non possiamo che essere ancor più preoccupati”. Da qui la richiesta della mappatura delle coste siciliane “al fine di stabilire il numero e l’estensione delle concessioni da mettere a gara.
“Quest’anno – prosegue Federconsumatori- tutte le concessioni già in essere l’anno scorso sono state prorogate al 31 dicembre e al Demanio marittimo regionale pendono oltre 6 mila richieste di nuove concessioni di strutture turistiche sulle spiagge”.
L’associazione teme “che come contraltare alla spiaggia a pagamento, che costa sempre di più, ci siano sempre meno spiagge libere per le famiglie siciliane. Sarebbe gravissimo, perché è vero che la Sicilia è una Regione a fortissima vocazione turistica, ma è anche vero che è abitata da 5 milioni di siciliani che hanno diritto ad andare al mare senza spendere un patrimonio”.
Fonte foto: Archivio palermo Live