Sportello bancomat, premi sempre questo pulsante quando fai le operazioni | È così che gli impiegati di banca prelevano senza carta

Occorre massima attenzione anche in un’operazione apparentemente semplice come prelevare. Premi sempre quel tasto quando finisci. 

La diffusione dei bancomat in Italia ha conosciuto una crescita esponenziale negli ultimi decenni, trasformando radicalmente le abitudini di prelievo e gestione del denaro contante. Gli sportelli ATM, un tempo rari, sono ormai presenti in ogni angolo del Paese, dai centri urbani alle piccole frazioni, offrendo un servizio capillare e accessibile a tutti.

Oltre ai confini nazionali, la rete di sportelli ATM si estende in tutto il mondo, consentendo ai titolari di carte di debito e credito di prelevare contante anche durante i viaggi all’estero. La presenza di circuiti internazionali come Visa e Mastercard garantisce l’operatività delle carte nella maggior parte dei Paesi, semplificando le transazioni finanziarie per i viaggiatori.

Gli sportelli ATM non si limitano al prelievo di contante, ma offrono una vasta gamma di servizi, tra cui il pagamento di bollettini, la ricarica di carte prepagate e telefoniche, il controllo del saldo e dei movimenti del conto corrente. Alcuni sportelli di ultima generazione consentono anche di effettuare versamenti di contante e assegni.

La comodità e la praticità degli sportelli ATM hanno contribuito a ridurre la dipendenza dal contante, favorendo la diffusione dei pagamenti elettronici. Tuttavia, è importante prestare attenzione ai costi di commissione applicati per i prelievi presso sportelli di altre banche o all’estero, che possono variare a seconda del circuito e del contratto stipulato con la propria banca.

Le truffe al bancomat

Le truffe ai bancomat sono in aumento, con i criminali che utilizzano tecniche sempre più sofisticate per sottrarre denaro e dati sensibili. Una delle truffe più comuni è il “cash trapping“, che consiste nell’installazione di una sottile lamina metallica nello sportello di erogazione delle banconote. La vittima, dopo aver inserito la carta e digitato il PIN, non riceve il denaro, che rimane intrappolato nella lamina.

Un’altra truffa diffusa è lo “skimming“, che prevede l’installazione di un dispositivo elettronico sullo sportello ATM, in grado di leggere e memorizzare i dati della carta di credito o di debito. I truffatori utilizzano poi questi dati per clonare la carta e prelevare denaro o effettuare acquisti online.

Il trucco del “Tasto 9”

Come riportato da “Investireoggi”, Poste Italiane ha introdotto la funzione “tasto 9” per il prelievo senza carta allo sportello ATM. Questa modalità cardless permette di prelevare denaro utilizzando solo lo smartphone. Attiva in circa 7.000 sportelli, la funzione semplifica la vita degli utenti, specialmente in caso di smarrimento o dimenticanza della carta.

Il sistema, che affianca il metodo tradizionale, mira anche a ridurre il rischio di furti presso gli sportelli automatici. La possibilità di prelevare senza carta fisica diminuisce le occasioni in cui i malintenzionati possono sottrarre la carta o sfruttare il prelievo massimo senza PIN.