Sposta il letto da vicino alla finestra, il rischio che stai correndo compromette il tuo benessere: gli esperti avvertono

E’ importante scegliere bene la posizione del letto all’interno della stanza per non avere problemi

Dormire bene è importante e la qualità del sonno influisce in ogni singolo aspetto della nostra vita. Ma per dormire bene è importante scegliere un buon letto, materasso e porre molta attenzione al cuscino. Poi ci sono anche delle regole per quanto riguarda la posizione del letto all’interno della stanza. Non si tratta solo di regole estetiche dettate dai gusti personali o da scelte dell’architetto, ma di decisioni che condizioneranno la qualità del tuo sonno per sempre.

Secondo il Feng shui, l’antica arte geomantica taoista della Cina, ci sono delle energie da sfruttare al meglio anche per un buon riposo. Per il Feng Shui dormire con la testa a nord aiuterebbe a scaricare i campi elettromagnetici, posizione che permetterebbe un sonno più riposante. Mettendo il letto a sud invece, si otterrebbe una maggiore energia per affrontare la giornata, mentre se avete bisogno di concentrazione dovreste mettere la testata in direzione sud-ovest.

La posizione migliore del letto è con la testata contro una solida parete, non frontale né alla porta né alla finestra. Non solo, la camera da letto dovrebbe essere collocata lontano dalla porta d’ingresso, e il letto dovrebbe seguire la stessa regola: dare una sensazione di sicurezza. Ci sono altre piccole regole da seguire per un buon sonno come evitare di lasciare nella stanza computer accesi, troppe prese o fonti elettriche nella stanza perché possono disturbare il sonno causando poi spossatezza, cefalea.

Altri consigli utili sono: evitare in camera da letto anche la televisione e le piante. Queste ultime infatti, di notte rilasciano anidride carbonica. Evitare specchi davanti al letto. Chiudere le finestre e le porte e poi dipingere le pareti con colori chiari, come il bianco, il crema o i toni terra chiari. Inoltre c’è chi sostiene che il letto migliore sia quello fatto di legno. Il metallo nel letto può creare vibrazioni negative.

Perché evitare il letto vicino alla finestra?

Posizionare il letto vicino alla finestra può sembrare una scelta pratica in spazi ristretti, ma gli esperti mettono in guardia sui possibili inconvenienti. Innanzitutto, un letto accanto alla finestra può compromettere l’eleganza e l’accoglienza della stanza. Questo perché tende a creare uno squilibrio visivo, rendendo l’ambiente meno armonioso. Tuttavia, questo problema si può attenuare con una testata del letto originale e di design, capace di valorizzare l’angolo.

Un letto collocato accanto alla finestra può ostacolare l’uso quotidiano di quest’ultima, rendendo complicato aprirla o chiuderla. La situazione diventa ancora più problematica in case piccole, dove ogni spazio è prezioso. Una soluzione alternativa potrebbe essere l’uso di un divano letto richiudibile, che permette di recuperare spazio e facilita l’accesso alla finestra durante il giorno.

Come tutelare la privacy ed evitare il disturbo da rumori

Un’altra questione da considerare è la privacy. Posizionando il letto vicino a una finestra, soprattutto in contesti urbani, si rischia che i vicini possano osservare l’interno della stanza. Questo problema è facilmente risolvibile installando tende coprenti o oscuranti. Tuttavia, resta l’inconveniente legato ai rumori esterni, che possono disturbare il riposo, specialmente in aree trafficate.

Infine, la sicurezza è un fattore da non sottovalutare. In caso di finestre non perfettamente isolate, il letto vicino può essere esposto a correnti d’aria, causando disagio o problemi di salute. Inoltre, finestre mal sigillate possono far entrare umidità o freddo durante l’inverno, compromettendo il comfort termico. Valutare attentamente la posizione del letto è quindi fondamentale per garantire un ambiente accogliente e funzionale.