Stacca la lingua al compagno con un morso: lui la conserva nel frigobar
Vacanze romane shock per due turisti belgi: dopo una lite, forse per gelosia, la donna ha staccato con un morso un pezzo di lingua al suo compagno 43enne
Vacanze romane da brivido per una coppia di turisti belgi. Lui un professore universitario 40enne, lei una studentessa 43enne, alloggiati in un B&b di Trastevere. I due erano andati a cena in un locale del rione, annaffiata da abbondante vino rosso. Poi sono tornati nell’appartamentino a ringhiera del caratteristico bed and breakfast,ricavato in un complesso di ex case popolari. Qui c’è stato l’incredibile epilogo. La coppia ha cominciato a discutere animatamente. Hanno bisticciato e poi fatto pace. Ma poi hanno ricominciato. Forse lei si è ingelosita, oppure semplicemente ci sono vecchi rancori. O forse, chissà, è stato solamente l’effetto dell’alcol che circolava nelle loro vene, offuscando del tutto la mente. Fatto sta che all’improvviso lei gli strappa via un pezzo di lingua con un morso. O forse con un bacio troppo violento. Lui raccoglie il lembo mozzato, lo ripone nel frigobar e chiama il 112.
LA LINGUA CONSERVATA NEL FRIGOBAR
Il fatto è successo intorno alle tre della notte tra martedì e mercoledì. Il docente universitario è quasi svenuto dal dolore. Poi si è reso conto di avere perso parte della lingua, che ha visto sanguinante sul pavimento. L’ha presa e l’ha messa all’interno del frigobar della pensione, nella speranza di poterla conservare al meglio in previsione di un intervento chirurgico. Quindi ha chiamato i soccorsi: «Ho la lingua tagliata e una parte sta nel frigobar del bed and breakfast dove sto alloggiando», ha detto. Subito sul posto dalla centrale operativa è stata inviata un’ambulanza del 118 il cui equipaggio si è preso cura del quarantenne fuori di sé e sotto choc.
TRASPORTATO AL SAN CAMILLO
Gli infermieri, con l’aiuto dei carabinieri, hanno preso la parte mancante della lingua e hanno trasportato il turista al pronto soccorso dell’ospedale San Camillo. Qui i medici hanno tentato un delicato intervento chirurgico per rimediare al danno. Ma invano. L’intervento, vista la gravità della mutilazione, non è riuscito. Il quarantenne, dunque, si porterà dietro per tutta la vita i segni e le conseguenze della drammatica notte romana. La prognosi iniziale, che prima dell’intervento era di 15 giorni è salita di molto. Il professore ha denunciato la sua compagna che è stata accusata del reato di lesioni gravissime ed è stata arrestata.