Quella dello Stadio delle Palme “Vito Schifani” sta divenendo l’ennesima farsa tra i già martoriati impianti sportivi della città di Palermo. Chiusure per rifacimento della pista, ristrutturazione della tribunetta e cura del verde hanno privato la gente, a singhiozzo, del punto di riferimento principe in città per quanto riguarda la pratica dell’atletica leggera. “Eh già – commenta Sara -, ancora una volta, senza alcun preavviso da parte del Comune ci vediamo chiudere i cancelli dello Stadio delle Palme. Fin da piccola venivo qui con mio padre per praticare jogging. Una buona abitudine che ho coltivato negli anni ma che oggi, spesso, mi vede costretta a ripiegare nel vicino spazio verde di Case Rocca. Quale che sia il motivo per cui questo impianto debba stare chiuso, a questo punto non è dato saperlo con certezza ma soprattutto chiarezza“.
Come Sara anche Giulio, 50enne in splendida forma fisica colto nell’atto di fare stretching proprio negli scalini antistanti l’impianto. “Quello dello Stadio delle Palme mi sembra stia diventando un teatrino. Ogni volta che lo riaprono dicono che si tratta di quella definitiva. A ben guardare la pista in mateco di atletica è immacolata perchè rifatta da poco. La cura del verde mi sembra adeguata e i bagni, pur non ristrutturati rispondono comunque alle esigenze basilari degli sportivi. Che poi, spesso è più la gente che corre nell’anello esterno sabbioso che non dentro. Ragion per cui non vedo alcun motivo per il quale l’impianto debba stare chiuso. Se c’è da perfezionare qualcosa è forse nel campo di atletica, magari per una migliore piantumazione dell’erba. Per il resto va benissimo così com’è“.
Pareri anche da Facebook, dove a sfogare i propri pensieri è Francesco La Versa, tecnico professionista di atletica leggera paralimpica.”La sorpresa che non mi sorprende più“, esordisce. Sono giunto questa mattina 9 gennaio 2021 presso lo Stadio delle Palme “Vito Schifani” di Palermo, e sono rimasto sorpreso dalla sua improvvisa e non tempestivamente comunicata chiusura.” C’è da dire che durante l’intero mese di dicembre 2020, l’impianto era rimasto aperto e a disposizione dei fruitori. Causa pandemia, massima attenzione è stata riservata alle norme anti contagio. Dunque, ingresso contingentato ed in linea con le norme di sicurezza attualmente vigenti, nei fine settimana dalle 7 alle 14. Ragion per cui, secondo il tecnico palermitano la chiusura arriva come fulmine a ciel sereno.
“Oggi l’impianto è stato chiuso senza un adeguato preavviso, né comunicazione ufficiale da parte del Responsabile Impianti – continua lo sportivo -, che ne ha comunicato la chiusura solo questa mattina tramite e-mail alle ore 8:54 e a seguito di sollecitazione da parte di Totò Gebbia. Il portale del Comune – continua La Versa sul proprio post – ieri sera è rimasto disponibile per le prenotazioni online che permettono l’ingresso contingentato alla struttura e tante persone, questa mattina, si sono trovate davanti al cancello attendendone in vano l’apertura.” Riferendo l’accaduto all’assessore Paolo Petralia, che si è reso disponibile e disposto a convocare una riunione con la dirigenza dell’assessorato allo sport, il tecnico ha, inoltre, sottolineato: “Ci impegniamo a rendere migliore e più efficiente la città con ‘grandi opere’ e scivoliamo su piccolezze del genere che creano evitabili e gratuiti disservizi”.
“Negli ultimi anni – precisa La Versa – numerose società sportive palermitane di atletica leggera, paralimpica e non, hanno svolto, e svolgeranno in futuro allo Stadio delle Palme, eventi nazionali ed internazionali organizzati da C.O.N.I. (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) e C.I.P. (Comitato Italiano Paralimpico) che sapranno arricchire, qualora consentito, lo scenario sportivo della nostra città. Continuando su questa linea, si rischia la perdita di credibilità e fiducia da parte delle Federazioni, vanificando il lavoro duro fatto dalle associazioni sportive e dai relativi tecnici, dirigenti e staff che si dedicano con tanta passione all’esaltazione dello sport e di Palermo stessa”.
“All’interno dell’impianto dello Stadio delle Palme lavorano anche società paralimpiche come l’ASD Radiosa e la Vivi Sano Sport operanti nel campo della disabilità intellettivo-relazionale e preparano ogni giorno atleti speciali per accompagnarli verso le competizioni regionali e nazionali. Ad oggi – conclude – l’atletica leggera, in quanto sport individuale, rappresenta una delle poche discipline praticabili in assoluta sicurezza per tutti gli atleti…non fateci perdere la passione”.