Stand florio e Natale solidale, il 25 dicembre pranzo con i meno fortunati
Dalla “Domenica del dono” che ha coinvolto le associazioni di volontariato di Palermo al pranzo di Pasqua per gli indigenti della mensa dei Cappuccini a “Beerfest T21”. “Pranzo di Natale Insieme” è un’altra delle iniziative solidali promosse ed organizzate dalla famiglia Vajana che ha restituito al suo splendore lo Stand Florio. Piccolo gioiello Liberty realizzato da Ernesto Basile, sulla costa sud di Palermo, “Stand Florio &Friends” è il fel rouge che ha contraddistinto le attività del contemporary hub che coniuga eleganza e solidarietà, spettacoli ed eventi ma anche ristorazione con lo chef Gaetano La Mantia.
“Pranzo di Natale insieme”
“Vivere con dignità la gioia del Natale, per tutti”, è il filo conduttore di “Pranzo di Natale insieme”, nata dalla collaborazione con la sezione locale dell’ Associazione Fatebenefratelli per i malati lontani dell’Ospedale Buccheri La Ferla del capoluogo siciliano. L’iniziativa ha dato anche l’input per creare una rete sinergica tra ben 11 aziende del territorio che hanno aderito con entusiasmo a quello che, per la famiglia Vajana rappresenta “il primo appuntamento di un’iniziativa da replicare negli anni futuri perchè siamo convinti che è possibile fare sinergie dal basso anche in periferia, anche qui a Romagnolo, facendo dialogare imprese, scuole e terzo settore nell’ottica di una sinergia d’intenti e di valori, perchè tutti, nessuno escluso, possano vivere con dignità, in un clima di festa e di accoglienza, la gioia del Natale”.
I locali AFMAL
Dalla pasta al pane, dal pesce alla carne alla frutta ai dolci, una vera e propria gara di solidarietà tra i partecipanti ( Conad City, Di Maria Vini e liquori, Eurofrutta srl, GMCarni di Giulio Mutolo, Lavacentro di Gambino Rosa, Nasta &C Spa, Panificio Marino, Pascolo Verde, Pasticceria Capitano, Pastificio Giglio, Pescheria La Fontanella) a cui ha anche aderito l ‘Istituto Turistico- Alberghiero “P. Piazza” . Un’iniziativa dal profondo significato socio-educativo con la partecipazione degli studenti che il 25 dicembre, a pranzo, accoglieranno gli ospiti insieme ai volontari che per un giorno serviranno ai tavoli dello Stand Florio.
Attiva dal 2009 sul territorio di Palermo, AFMAL, ha infatti realizzato in una zona attigua l’Ospedale, un servizio docce per i senza tetto della città, aperto il mercoledì pomeriggio. Le persone che ne usufruiscono possono mangiare e bere qualcosa di caldo, indossare indumenti puliti che contribuiscono a far riacquistare dignità a chi si trova in una situazione di disagio. Inoltre, è attivo un servizio di banco alimentare che fornisce generi di prima necessità a circa a 130 famiglie bisognose. Tra le attività più importanti, a chi ne ha necessità, vengono offerte cure gratuite.
Il 17 marzo 2016 è stato aperto Centro di Accoglienza notturno. Ogni sera rispondendo alle necessità impellenti di una città dai forti contrasti, con fasce di popolazione sempre più deboli e emarginate vengono accolti quindici senza tetto, senza discriminazioni razziali, culturali e religiose nel rispetto del carisma di San Giovanni di Dio (Fondatore dell’Ordine dei Fatebenefratelli). Il progetto mira ad offrire un rifugio temporaneo a chi vive in strada, proponendo un ambiente familiare e accogliente. Completa l’attività benefica il servizio degli “Angeli di San Giovanni di Dio” che prevede la distribuzione della cena da parte dei volontari ai senza tetto che vivono in strada nei pressi della Stazione Centrale, rappresentando un punto di riferimento e a volte l’unico pasto della giornata.
Le parole del presidente Languez
«Abbiamo accolto con molto piacere l’iniziativa proposta dai gestori dello Stand Florio di offrire il pranzo alle famiglie e alle persone bisognose che si rivolgono a noi – dichiara fra Gianmarco Languez il Presidente della sezione locale dell’AFMAL – Dobbiamo sempre essere aperti e disponibili a dare una mano ai nostri fratelli bisognosi. Il primo bene che ciascuno deve fare verso se stesso è quello di fare il bene agli altri. Questo è il vero significato del Natale. Ed è un gesto concreto e importante che scalderà il cuore sia agli ospiti che ai volontari che parteciperanno».