Diesel, in arrivo stangata sul prezzo: a giorni embargo russo su prodotti petroliferi

L’Europa sospenderà l’importazione di prodotti petroliferi raffinati lavorati in Russia. La metà di questi prodotti è diesel a basso zolfo

diesel

Il 5 febbraio, fra poco più di una settimana, scatterà l’embargo all’importazione di prodotti petroliferi lavorati in Russia. L’Europa dunque sospenderà l’importazione di prodotti raffinati per un totale di circa un milione di barili al giorno.  La metà di questi barili saranno di diesel a basso zolfo ad alto potere calorifico. Per questo c’è massima allerta sul prezzo del diesel, che già oggi nelle stazioni di servizio italiane è schizzato sopra 1,9 euro al litro e qualche giorno fa in alcuni distributori è arrivato sino a 2,5 euro.

In Europa la domanda di diesel e gasolio è circa 7 milioni di barili al giorno

Naturalmente questo scenario non è una sorpresa per l’Europa. Già a maggio Rystad Energy, un centro studi norvegese specializzato in studi strategici di settore, aveva lanciato l’allarme sulle carenze di un mercato europeo dipendente dalla Russia.

La domanda totale di diesel e gasolio europea si posiziona tra i 6 e i 7 milioni di barili al giorno, dunque potrebbe essere impattata per il 7-8% da un giorno all’altro, in caso di bando. L’Europa è corsa ai ripari acquistando prodotti raffinati dall’India, dal Medio Oriente e dalla Cina ma a un costo maggiore.

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