Stati Uniti, è morto l’ex presidente Jimmy Carter: aveva 100 anni

Carter

Lutto in America per la morte di Jimmy Carter: è stato il 39esimo presidente degli Stati Uniti, dal 1977 al 1981. Il politico democratico si è spento all’età di 100 anni e dal 2019 è stato il leader più longevo della storia americana.

Il suo mandato da presidente degli USA è stato alternato da successi, come gli accordi di Camp David, a momenti più complicati, come ad esempio la crisi dei 52 ostaggi statunitensi nell’ambasciata di Teheran. Dopo la fine della sua presidenza, Carter ha fondato insieme alla moglie il Carter Center, un’organizzazione non governativa che si dedica alla difesa dei diritti umani, all’aiuto umanitario e medico nelle zone colpite da calamità e all’assistenza elettorale per i Paesi di “democrazia recente”. Questo lo porterà a vincere nel 2002 il Premio Nobel per la Pace per il suo lavoro “nel trovare soluzioni pacifiche ai conflitti internazionali e nel far progredire la democrazia e i diritti umani nonché promuovere lo sviluppo economico e sociale”

Carter, nell’agosto 2015, in conferenza stampa aveva comunicato di essere stato operato di tumore al fegato ma di avere delle metastasi al cervello. Qualche mese dopo, a dicembre, viene annunciata la guarigione di Carter grazie alla radioterapia e a una sperimentale immunoterapia. Nel 2019 viene operato per rimuovere una massa che preme sul cervello, provocata da un’emorragia causata da una caduta in casa. Nel 2023 la comunicazione che Carter riceveva cure palliative e che aveva “deciso di trascorrere il tempo che gli resta a casa con la sua famiglia e di ricevere cure in hospice invece di ulteriori interventi medici”. Ieri, 29 dicembre 2024, il decesso nella sua casa di Plains, in Georgia.

Fonte foto: The Carter Center (Facebook)