Stefania Chiavetta, palermitana, classe 1971, sceglie la formula del self publishing per il suo debutto letterario.
Un viaggio dentro “noi”…”nulla è più lo stesso” è il titolo della sua opera prima, un racconto emozionale e intimista.
La presentazione si terrà martedì 8 novembre a Palazzo Comitini, in via Maqueda 100 a Palermo, a partire dalle 17:00.
L’autrice dialogherà con i lettori, in compagnia di alcuni esponenti del mondo delle istituzioni, della cultura e dell’arte.
Di particolare rilievo, la copertina della pubblicazione, nella quale campeggia un dipinto realizzato dalla stessa Stefania Chiavetta, dal titolo “Segreto di Donna”.
La scelta del titolo e dell’immagine preannunciano la volontà, da parte dell’autrice, di condividere con i lettori le proprie esperienze personali, a servizio di una narrazione nella quale ognuno potrà ritrovarsi.
Nel bellissimo edificio storico, sede della Città Metropolitana di Palermo, il libro sarà presentato ufficialmente anche attraverso il contributo dei relatori.
Ovvero, il professore Giuseppe Notaro, la professoressa Rosa Maria Dolcimascolo, poetessa, la dottoressa Alba Maria Giordano e il Maestro Pierpaolo Petta, musicista.
A presentare l’evento, sarà Antonella Giotti.
Previsti gli interventi del sindaco di Palermo Roberto Lagalla e del capo di gabinetto della Città Metropolitana Maurizio Lo Galbo, dello scrittore Vittorio Lo Iacono, degli attori Patrizia Franco, Fortunata Farinella e Anton Giulio Pandolfo, del fotografo Francesco Terranova e di Marisol Meli, ideatrice della rubrica “Il tempo di un caffè”.
La formazione linguistica, conseguita attraverso gli studi, porta Stefania Chiavetta a lavorare sia in Italia che all’estero, all’insegna di quell’entusiasmo che rappresenta uno dei tratti salienti della sua personalità.
Da sempre amante del dialogo tra e con etnie e culture diverse, ha scelto di coniugare la vena artistica con l’aspetto imprenditoriale della creatività.
Negli anni, ha messo su un laboratorio con diciassette artisti di diversa estrazione, un negozio dove era lei stessa a creare tutti gli oggetti in vendita.
“Avevo il piacere – ricorda – di realizzare opere senza utilizzare i pennelli, creando con le mie mani e utilizzando tecniche miste”.
Di recente, la sua attività si è concentrata sempre più nei settori dello spettacolo, dell’arte e della cultura, nei quali, congiuntamente all’esordio letterario, Stefania Chiavetta ha riversato tutte le sue energie.