Stipendio, confermato l’aumento del 3,5%: ma restiamo i più poveri d’Europa | Ecco il motivo frustrante

Aumenti degli stipendi - fonte_Canva - palermolive.it

Aumenti degli stipendi - fonte_Canva - palermolive.it

Nonostante sia stato confermato un aumento del 3,5% degli stipendi, gli italiani restano comunque i più poveri d’Europa.

Apparentemente gli italiani hanno visto un miglioramento delle retribuzioni, eppure la situazione economiche continua ad essere delle più disagiate in maniera assoluta. L’Italia continua a registrare dei dati che si rivelano essere allarmanti per quello che riguarda il potere di acquisto dei cittadini e il loro benessere economico.

A riportare dei dati veramente interessanti ci pensa la società di consulenza Wtw che nel 2024 ha registrato un incremento del 3,5% degli stipendi, ovvero del 2,4% reale, considerando un’inflazione all’1,1%. Numeri che a chi non guarda la situazione in maniera approfondita potrebbero anche sembrare positivi, anche se sembra che ci sia un risvolto della medaglia veramente inatteso.

Purtroppo, nonostante la crescita, le retribuzioni italiane continuano a essere comunque le più basse dell’Europa intera e questo influisce soprattutto sui giovani, ma anche su quelli che sono i lavoratori meno qualificati.

Ci sono quindi delle categorie che di questo incremento non hanno potuto affatto beneficiare.

Una crescita che non basta: chi ha guadagnato di più nel 2024

Insomma, quella che si è avuta è una crescita che però, nella realtà, non sembra essere sufficiente, anche considerando la situazione degli impiegati che hanno potuto beneficiare di un incremento del 4,8%. Nel medio periodo, coloro che hanno beneficiato dell’aumento sono sicuramente i dirigenti che hanno potuto godere di un maggior incremento, considerando una crescita degli stipendi pari al 16%. Indietro sono rimasti sia i neolaureati, che coloro che hanno iniziato a lavorare da poco. Per entrambe i soggetti l’incremento che si è registrato è di appena il 5%. Considerando l’inflazione, un aumento di questo genere non ha fatto altro che decretare una riduzione del potere di acquisto, come se non fosse sufficiente la situazione in cui si navigava in precedenza.

Nonostante ciò, gli aumento dell’Italia, lo scorso anno, sono stati maggiori di quelli di: Belgio, Paesi Bassi e Spagna, nonostante si sia molto lontani da: Germania e i Paesi scandinavi.

Lavoratori poveri - fonte_Canva - palermolive.it
Lavoratori poveri – fonte_Canva – palermolive.it

Perché l’Italia è tra i più poveri d’Europa?

Ma cosa porta l’Italia a restare sempre nelle retrovie? Le motivazioni sono da ricercare nella stagnazione economica, ovvero in una mancanza di investimenti a livello strutturale. Quindi ecco che gli stipendi crescono ma non abbastanza rispetto ad altri Paesi del sistema produttivo Europeo.

Senza considerare la burocrazia che finisce per dare poco calore al capitale umano, soprattutto ai giovani. Non è certo un caso se sono proprio i neolaureati ad essere i meno pagati in assoluto, con un sistema economico che sembra non essere in grado di dare un sostegno a chi entra nel mondo del lavoro proprio adesso. A tutto questo si aggiunge la mancanza di incentivi per le imprese, che potrebbero anche essere un modo per migliorare la redditività delle stesse. Questi i motivi per cui siamo ancora i più poveri dell’Europa intera.