Stop alla disoccupazione, in Italia cambia tutto: da oggi ci pensa l’AI | Ecco come ti trova il lavoro in un lampo
La disoccupazione è un problema annoso, ma l’Inps ha deciso di affidarsi all’intelligenza artificiale per aiutare i cittadini a trovare lavoro. Con i nuovi strumenti che abbiamo a disposizione, riuscire a trovare soluzioni innovative è molto più vantaggioso. Anche l’Inps, dunque, si prepara ad utilizzare la sua IA.
Tutti abbiamo imparato a conoscere, in qualche misura, l’intelligenza artificiale. Nello specifico, si tratta di una branca dell’informatica che si occupa di creare sistemi in grado di svolgere compiti che normalmente richiedono l’intervento dell’intelligenza umana, come il riconoscimento di immagini, la comprensione del linguaggio naturale, e l’apprendimento.
Pur con qualche immancabile dubbio etico, l’IA si sta diffondendo sempre più come uno strumento di grande utilità per l’umanità intera, capace di migliorare la qualità della vita, l’efficienza dei servizi, la sicurezza e l’innovazione in vari campi di applicazione.
Sono molte le istituzioni pubbliche che integrano l’IA nei loro sistemi. Tra queste c’è anche l’Inps, che ha recentemente presentato una piattaforma che usa algoritmi di apprendimento automatico per facilitare la ricerca del lavoro ai cittadini.
La piattaforma dell’Inps si inserisce in un contesto di grave crisi occupazionale in Italia, aggravata dalla pandemia di Covid-19 che ha colpito duramente molti settori produttivi. L’Inps si propone quindi di offrire un servizio innovativo e personalizzato, che possa aiutare i cittadini a trovare le opportunità lavorative più adatte al loro profilo e alle loro aspirazioni.
L’intelligenza artificiale dell’Inps
L’Inps ha sviluppato una piattaforma basata sull’intelligenza artificiale che permette ai cittadini di confrontare il proprio profilo professionale con le offerte di lavoro disponibili, calcolando un indice di affinità che tiene conto di vari fattori, come la formazione, l’esperienza, le competenze e le aspirazioni.
La piattaforma usa algoritmi di apprendimento automatico per analizzare i dati provenienti dalle domande di occupazione, dai curricula vitae e dalle richieste delle aziende, e per suggerire le opportunità più compatibili con le caratteristiche dei candidati.
Come funziona
L’obiettivo è di facilitare il matching tra domanda e offerta di lavoro, orientare i cittadini verso i percorsi formativi più adeguati e favorire l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro. Queste misure saranno rivolte a coloro che sono beneficiari di due particolari misure: la prima è l’Assegno d’Inclusione, mentre la seconda è il Supporto Formazione e Lavoro.
I cittadini che beneficiano di queste misure, dunque, potranno facilmente accedere a offerte di lavoro che seguono le proprie aspirazioni e i propri desideri, cercando di migliorare l’inserimento sociale delle persone che si trovano in maggiore difficoltà.