I lavoratori delle insegne Zara, Zara Home, Bershka, Pull & Bear, Massimo Dutti, Stradivarius e Oysho sciopereranno per 8 ore di fila. Il tutto accadrà venerdì 23 dicembre, in tutta l’isola. La protesta è stata indetta da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs regionali nell’ambito della giornata nazionale di mobilitazione per il mancato accordo sul contratto integrativo aziendale , su cui le parti discutono a livello nazionale ormai da più di un anno.
“L’azienda Itx Italia Srl – dicono i segretari delle tre sigle Sandro Pagaria, Giusy Sferruzza e Marianna Flauto- rifiuta di prevedere premialità per i lavoratori”. I sindacati hanno chiesto di “non toccare le commissioni individuali e di aggiungere forme di premialità come ticket a 8 euro per tutti i lavoratori anche attraverso un percorso graduale all’interno dei 3 anni di validità dell’intesa. Di attivare inoltre un premio sulla redditività di gruppo e di singolo brand per tutte le lavoratrici e lavoratori”.
“Gli ottimi risultati aziendali – dichiarano Pagaria, Sferruzza e Flauto – vengono raggiunti grazie a tutti i lavoratori dei punti vendita”. I sindacati richiedono inoltre un sistena welfare omogeneo per tutti i lavoratori del Gruppo, senza differenziazioni tra le insegne.
“È inaccettabile – concludono i tre esponenti sindacali – pensare di gestire una contrattazione senza migliorare le condizioni dei lavoratori sia attraverso la parte economica che normativa”. Nel giorno dello sciopero (23 dicembre) a sostegno della trattativa nazionale i sindacati terranno anche iniziative pubbliche di protesta.