Stop auto benzina e diesel, data fissata per il 25 settembre: quasi nessun italiano è pronto | Si rischia il collasso
La data è ormai fissata per il 25 settembre, si dirà definitivamente stop alle auto benzina e diesel, gli italiani non sono ancora pronti al cambiamento.
Gli italiani dovranno fare ben presto i conti con la nuova realtà del mondo automobilistico, ovvero le automobili elettriche. Se ne parlava da diversi anni e sembrava essere una realtà piuttosto lontana, invece la realtà è che sta avanzando a grandi passi. Infondo si credeva che nel 2024 le auto avrebbero volato, chi lo avrebbe mai detto che sarebbero state elettriche?
Di confusione ce n’è veramente tantissima, le notizie che arrivavano per quello che riguarda le auto elettriche, di sicuro non erano incoraggianti. Tra incendi, batterie al costo d’oro, manutenzione impossibile, insomma, nulla che invogliasse all’acquisto di vetture elettriche.
Ma la realtà è che il pensiero maturato dai cittadini a tutti gli effetti conta ben poco. Questa volta a decidere è il Governo Italiano e l‘Unione Europea.
L’ingresso delle automobili elettriche in pianta stabile, ha il compito di favorire un paese ad emissione zero, per un pianeta molto più pulito. Nonostante il cambiamento non sia mai semplice, questo è il momento di ascoltarlo e di abbracciarlo, considerando che le automobili elettriche stanno per arrivare, in pianta stabile e questo non piace a nessuno.
Uno stop su cui intervenire
Con il passare dei mesi ci si sta rendendo conto che gli italiani non sono pronti alle automobili elettriche. Proprio per questo motivo intervenire sullo stop delle auto diesel e benzina si è rivelato provvidenziale. Secondo quanto riportato di recente da Matteo Salvini, ministro dei Trasporti, le perplessità non colpiscono solo l’Italia, ma anche altri paesi come la Germania.
Proprio questa impreparazione ha fatto in modo che si cercasse un’alternativa. Si cerca quindi di allungare i tempi, fissati per il 2035, per quello che riguarda l’ingresso delle automobili elettriche.
Quale sarebbe il piano di azione dell’Italia
Non sono pochi i dubbi nutriti per quello che riguarda la produzione full electric entro il 2035. L’idea di base è che, non sia affatto corretto non offrire alcuna alternativa al motore elettrico è un grandissimo errore.
Le soluzioni vanno studiate velocemente, prima che finiamo il maniera definitiva. I prossimi saranno quindi, giorni veramente cruciali per tutti.