Stop alle carrozze trainate da cavalli in Italia, sarà addio agli ‘gnuri di Palermo?

Approvato, all’interno del decreto Infrastrutture e dei trasporti, un ordine del giorno per vietare l’impiego di animali come mezzi di trasporto

carrozze

Palermo dirà presto addio agli ‘gnuri? L’uso delle carrozze trainate da cavalli è già stato disciplinato, nel capoluogo, da una recente ordinanza del sindaco Roberto Lagalla, che tiene conto anche alle roventi temperature registrate in estate (LEGGI QUI). Adesso a livello nazionale giunge la notizia dell’approvazione, all’interno del decreto Infrastrutture e dei trasporti, di un ordine del giorno finalizzato a vietare l’impiego di animali come mezzi di trasporto. La norma chiaramente riguarderebbe tutto il territorio nazionale.

STOP ALLE CARROZZE TRAINATE DA CAVALLI: LA PROPOSTA

Ad annunciarla in Aula la deputata Pd Patrizia Prestipino, che è anche la firmataria del provvedimento. Questo riguarda il divieto di “utilizzo di animali per la trazione di veicoli e di mezzi di ogni specie adibiti al servizio di piazza e per i servizi pubblici non di linea finalizzati ai trasporti di persone a fini turistici e ludici, nell’intero territorio nazionale”. Si propone anche un’alternativa, più al passo coi tempi, ossia l’adozione di eco-carrozze Si tratta di carrozze elettriche, dalle forme tradizionali, che sostituiscono i cavalli con mezzi elettrici. Esemplari sono ormai diffusi in diverse zone del mondo.

Il governo dovrà dunque “prevedere sanzioni amministrative e confisca del mezzo e dell’animale in caso di trasporto non autorizzato”. Sarà inoltre effettuata la riconversione delle licenze in licenze taxi o trenini elettrici.

CAVALLI STREMATI DAL CALDO E DALLA FATICA

È chiaro che l’ordine del giorno è frutto dei recenti episodi che hanno visto animali esausti stramazzare letteralmente al suolo. L’ultimo risale a domenica sera quando a Roma un cavallo trainante una carrozza con alcuni turisti è crollato nei pressi della Fontana di Trevi.

Non si tratta, tuttavia, che dell’ultimo di una lunga serie di avvenimenti. Segnalazioni di casi analoghi sono giunte infatti da Firenze, Matera, dalla Sardegna, dalla Sicilia. Nelle scorse settimane, a tal proposito, gli animalisti dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente avevano realizzato un dossier da inviare al ministro Roberto Speranza.

“Sono troppi i cavalli la cui vita e salute sono messi a rischio in questi giorni – avevano dichiarato in una nota -.  Per questo motivo abbiamo realizzato un vero e proprio dossier. Quest’ultimo contiene casi noti e quelli meno noti per chiedere un’ordinanza urgente al ministro Speranza. Tutte le attività che vedono i cavalli in sofferenza comprese quelle di tiro dei calessi per matrimoni e funerali vengano sospese almeno per il periodo estivo in concomitanza con questo grande caldo”.

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