Stop soldi per Natale, non regalarli o paghi una sberla di tasse: l’Agenzia delle Entrate sta preparando i controlli a tappeto

Regalare soldi sarà impossibile, lo Stato tasserà anche quelli, arriva la brutta sorpresa sotto l’albero

La novità di questo Natale è che anche per i soldi regalati ci sarà da pagare le tasse. La novità riguarderà i regali in denaro: quelli in contanti o i contributi per i mutui. Un tipo di regalo che si fa soprattutto tra parenti. Proviamo a spiegare come poterci tutelare dalle tasse anche sui regali in denaro e quale genere di dono sarà tassato. Regalare soldi tra genitori e figli non sarà più così facile. Ci saranno dei limiti e bisognerà seguire delle regole precise.

Soprattutto a Natale è molto diffuso donare soldi anziché oggetti, soprattutto tra genitori e figli o comunque tra parenti. La donazione ha però delle implicazioni legali e fiscali. Se si parla di donazioni di modico valore, ci si riferisce a regali di beni o denaro che non sono rilevanti rispetto al patrimonio del donante. Quando una donazione supera il modico valore, è necessario redigere un atto pubblico con l’intervento di un notaio, il che comporta dei costi aggiuntivi.

Facciamo un esempio: una somma come 100.000 euro potrebbe essere considerata di modico valore per chi ha un patrimonio milionario. Se, però, la donazione supera questa soglia, potrebbe essere necessario rivolgersi a un notaio per redigere un atto pubblico, con relativi costi. Dal punto di vista fiscale, le donazioni in denaro non costituiscono reddito e non devono essere dichiarate nel 730.

Ciò non esclude però che possano essere soggette all’imposta di donazione, che varia in base al grado di parentela. Vediamo come: per coniuge e figli, ad esempio, c’è una franchigia di 1.000.000 di euro, e l’aliquota è del 4% sull’eventuale eccedenza. Per fratelli, la franchigia scende a 100.000 euro, mentre per altri parenti o amici non esiste franchigia e l’aliquota sale al 6% o all’8%. Esistono comunque dei limiti di tracciabilità, ad esempio dal 2023, trasferimenti superiori ai 5.000 euro devono avvenire con strumenti tracciabili come un bonifico.

Le donazioni tra genitori e figli

Le donazioni di denaro tra genitori e figli sono esenti da imposta se il valore complessivo non supera la franchigia di 1.000.000 €. Per donazioni inferiori a questa soglia, non sono richiesti adempimenti fiscali particolari, ma è buona prassi garantire la tracciabilità tramite bonifici o altri strumenti bancari. Se un genitore decide di donare del denaro a un figlio per aiutarlo nell’acquisto di una casa scatta la tassa.

Come previsto dalla legge, questi importi devono essere dichiarati all’Agenzia delle Entrate e possono concorrere al superamento delle franchigie. Se il denaro è destinato all’acquisto di un immobile, è quindi opportuno indicare il contributo dei genitori nel rogito notarile per evitare problemi futuri, ad esempio relativi alla dichiarazione di successione.

Stop soldi per Natale - fonte pexels - palermolive.it
Stop soldi per Natale sarabbo tassati – fonte pexels – palermolive.it

Donazioni tra Altri Parenti o Amici

Molto diversa è la questione se il dono avviene tra parenti e amici. In questo caso si applica regimi fiscali differenti. Tra fratelli la franchigia è di 100.000 € e l’aliquota è al 6%. Per gli altri parenti fino al quarto grado e amici invece non è prevista nessuna franchigia e l’aliquota è all’8%. C’è da precisare che la donazione di immobili è sempre soggetta a tassazione, anche se il valore rientra nella franchigia prevista per l’imposta di donazione. Si pagano sempre l’imposta di registro, l’imposta ipotecaria e l’imposta catastale, come per un normale trasferimento immobiliare.

Nel caso in cui si facessero donazioni a parenti o amici è fondamentale consultarsi con un professionista, cioè con un notaio che possa verificare e valutare le implicazioni legali e garantire il rispetto delle quote di legittima, che potrebbero essere reclamate dagli eredi al momento della successione. Conoscere le regole sulle franchigie, le aliquote e l’obbligo di tracciabilità è essenziale per non avere brutte sorprese. Che si tratti di una piccola somma o di beni più consistenti, è sempre utile valutare la situazione con l’aiuto di un professionista, solo così sarà possibile fare un regalo davvero senza pensieri.