Storia dei Mediterranei, l’iniziativa all’Archivio Storico Comunale Palermo

L’evento è promosso dall’Associazione Castello e Parco di Maredolce con il patrocinio dell’Assessorato alle Culture del Comune di Palermo

storie dei mediterranei

Si terrà lunedì 12 luglio “Storia dei Mediterranei”, evento promosso dall’Associazione Castello e Parco di Maredolce con il patrocinio dell’Assessorato alle Culture del Comune di Palermo. L’appuntamento è previsto per le 16:30 nella sala “Damiani Almeyda” dell’Archivio Storico Comunale della città.

Dopo l’uscita del secondo e del terzo Annale della Storia dei Mediterranei, dedicati alle “Culture e imperi dal mondo antico alla modernità”, procede il dialogo del direttore scientifico degli Annali di storia, prof. Carlo Ruta, con le comunità degli studi e il pubblico dei lettori di storia. Sempre più vivo infatti è l’interesse per queste tematiche e la carica innovativa presente nel progetto. 

Quella del 12 luglio sarà una tappa molto importante, dal momento che lo storico delle civilizzazioni sarà intervistato dall’antropologo Claudio Paterna. Ad aprire l’incontro i saluti di Mario Zito, Assessore alle Culture del Comune di Palermo, ed Eliana Calandra, Dirigente del Sistema Bibliotecario e Archivio Cittadino.

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“Il nuovo inizio dell’associazione post pandemia – dice Mimmo Ortolano – punta ad un incontro di grande respiro con uno scorcio di prestigio internazionale perchè vuole sottolineare l’importanza del Mediterraneo nelle nuove dinamiche di sviluppo socio-economiche”.

Dalle relazioni linguistiche alle politiche di dominio, agli imperi e culture tra terra e mare nella storia del Mediterraneo al plurale, il leit motiv dell’incontro. Ma è anche l’input per incentivare la lettura in tutte le sue forme. ” La lettura rappresenta la vera arma contro la povertà educativa- dice Giusy Scafidi, vicepresidente dell’associazione -. Farlo nelle biblioteche di periferia o nei luoghi museali può significare davvero un cambaimento culturale significativo verso un processo educativo rivoluzionario”.