Strage di Altavilla, individuati altri ‘Fratelli di Dio’ dopo Sabrina Fina e Massimo Carandente
La coppia arrestata era sempre in cerca di nuove adesioni al loro gruppo pseudo-religioso, anche vendendo su Facebook tisane e integratori
Sabrina Fina e il compagno Massimo Carandente proponevano su Facebook integratori e tisane per la cura del corpo, cercando anche così nuove adesioni al loro gruppo pseudo-religioso.
“Strappare più anime possibili a Satana”
Ieri, durante Pomeriggio Cinque, la trasmissione condotta da Myrta Merlino su Canale 5, sono stati fatti ascoltare alcuni audio nei quali i due facevano proselitismo, scambiando messaggi vocali da veri fanatici. “A noi quello che interessa è strappare più anime possibili a Satana”, spiegava Sabrina per convincere un possibile fedele ad unirsi alla loro setta. Ed infatti, secondo gli inquirenti, c’è l’ipotesi che i due ‘fratelli di Dio’ fossero sempre a caccia di seguaci.
“Due cose il Signore Gesù mi ha messo davanti – diceva Sabrina al suo interlocutore – datti una mossa e lascia ogni cosa e segui a Lui. Tutte le cose che Gesù ci mette nel cuore a me a Massimo non solo le devi leggere e ascoltare ma le devi mettere in pratica e nel cuore. Non ci sono scuse, né ma, né come, né se, né perché…”.
Le esortazioni di Caradente: “Il Signore vuole aiutare attraverso noi”
Caradente, per rendere più convincente il concetto, esortava chi lo ascoltava: “Sii forte e coraggioso. Non ti spaventare e non ti sgomentare perché il Signore Gesù, il tuo Dio, sarà con te dovunque andrai. Amen. Il Signore è al primo posto. Amen. Il Signore attraverso di noi vuole aiutare lui, attraverso di te il Signore farà grandi cose prima nella tua vita e nella vita delle persone che ti circondano. Fratè, hai perso già troppo tempo, non piangerti più addosso”. E poi, nel finale. arrivava anche il pericolo del castigo eterno: “Il mondo è avariato, è perso ma soprattutto è nelle mani di Satana. A noi quello che interessa è strappare più anime possibili a Satana”. Infine anche le minacce: “Occhio a quello che fai, abbassa il tuo io e innalza Dio con tutto il cuore e non con le Madonnine e i santi, santini e le santuzze. Non vogliamo persone che pensano di prendere in giro Lui e in giro noi, meglio solo con Dio che non queste persone così, ok?”.
Individuati i ‘Fratelli di Dio’
Nel corso delle indagini, sono stati individuati i ‘fratelli di Dio’, un gruppo che si riuniva in preghiera, slegato dalle comunità evangeliche che i protagonisti dell’orrore hanno frequentato. Al momento non c’è prova che sapessero della violenza che stava per esplodere nella casa di Altavilla. Di certo, i ‘Fratelli di Dio’ nei prossimi giorni saranno sentiti dai carabinieri. Secondo gli investigatori, era convinzione comune che la moglie di Barreca, Antonella Salamone, e i figli Kevin ed Emmanuel fossero posseduti dal demonio e in tanti sapevano che nella casa di Altavilla Milicia era in corso un rito di liberazione.
Si indaga anche per capire se la pericolosa coppia fosse già stata chiamata da altre famiglie per analoghe situazioni. Una risposta potrebbe arrivare dai cellulari e dai computer sequestrati dai carabinieri nella loro casa a Sferracavallo.
La coppia del massacro di Altavilla respinge ogni accusa: “Eravamo lì in amicizia”