Strage di Altavilla, la figlia di Barreca dichiarata capace di intendere e di volere
La figlia diciassettenne di Giovanni Barreca, accusata dell’omicidio della madre Antonella Salamone e dei fratelli Kevin ed Emanuel, è stata dichiarata imputabile e capace di intendere e di volere.
La decisione è stata presa dal GIP del Tribunale per i minorenni dopo la perizia psichiatrica disposta per valutare la sua capacità di comprensione.
Il tragico omicidio è avvenuto tra l’8 e il 10 febbraio 2024, durante un rito in cui la famiglia tentava di “scacciare il demonio” nella villetta di Altavilla Milicia. La 17enne ha raccontato che in casa “c’erano i demoni” e ha parlato anche di Massimo Carandente e Sabrina Fina, la coppia di Palermo arrestata insieme al padre Giovanni Barreca, accusata di aver partecipato al massacro. La requisitoria del processo è prevista per il 6 marzo prossimo.