Ci potrebbero essere dei nuovi inquietanti risvolti sulla ricostruzione della Strage di Altavilla Milicia, in provincia di Palermo.
Dietro la mattanza durante un “rito di purificazione”, con le barbare torture e l’uccisione di Antonella Salamone e dei due figli maschi, Kevin ed Emanuel, ci potrebbe essere l’ombra di una setta guidata da un “santone” di Palermo. L’indiscrezione è stata discussa anche durante la trasmissione Quarto Grado su Rete 4.
Dunque Sabrina Fina e Massimo Carandente, la coppia che secondo gli investigatori ha indotto il “delirio mistico” di Giovanni Barreca, non sarebbero dei “casi isolati”. Potrebbe trattarsi di un gruppo formato da almeno 10 persone, con a capo un uomo sulla cui identità vige il massimo riserbo.
Cresce anche la preoccupazione dell’associazione AIDAA, l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente, che in una nota fa sapere: “Da quanto si è appreso, la setta sarebbe dedita al sacrificio di animali ritenuti essi stessi impossessati dal demonio. Fino ad ora sono rimaste voci ufficiose di cui si è parlato anche in importanti programmi televisivi. Da qui la nostra intenzione di inviare alla procura palermitana un esposto per chiedere indagini approfondite anche in questa direzione”.