Dal Policlinico di Palermo arrivano gli ultimi aggiornamenti sulle condizioni di salute dell’operaio superstite della tragedia di Casteldaccia, dove cinque lavoratori hanno perso la vita lunedì pomeriggio. L’uomo è attualmente ricoverato presso la Terapia intensiva del Dipartimento di Emergenza, diretto dal professore Antonino Giarratano, dove prosegue l’iter di svezzamento dalla ventilazione controllata.
La meccanica ventilatoria è in fase di miglioramento e il quadro neurologico conferma il trend positivo di lento recupero. I medici sono cauti: “Permane un elevato rischio di complicanze infettive collegato a quanto già comunicato sulla tossicità delle esalazioni di idrogeno solforato sprigionate dai liquami che hanno investito l’operaio, e anche alla condizione di immunosoppressione che interessa i pazienti in trattamento intensivo e che viene monitorata e trattata secondo linee guida”.
Occorrerà, dunque, verificare il trend delle prossime 96 ore per potere sciogliere l’attuale prognosi riservata sulla vita.