Strage in famiglia nel Milanese, 68 coltellate contro i genitori e il fratello: l’orrore dopo il compleanno del padre

ladri

Fissato per domani mattina alle 10.30 l’interrogatorio del gip per i minorenni con il 17enne che nella notte tra sabato e domenica scorsa, nella casa di famiglia a Paderno Dugnano, nel Milanese, ha ucciso a coltellate il padre, la madre e il fratello di 12 anni. Il ragazzo si trova attualmente nel centro di prima accoglienza del carcere minorile Beccaria di Milano. L’interrogatorio, dopo il quale il gip Laura Margherita Pietrasanta dovrà decidere sulla convalida dell’arresto e sulla custodia cautelare, si terrà nel carcere minorile.

Stando alla stampa locale, da un primo esame del medico legale sarebbero 68 le ferite in totale trovate sui corpi delle vittime. Si attendono tuttavia gli esami autoptici, non ancora fissati.

Il ragazzo ieri, davanti ai pm, avrebbe spiegato di aver preso la decisione di uccidere i suoi cari quella sera, dopo i festeggiamenti per il compleanno del padre. Nel primo interrogatorio di domenica, invece, aveva parlato di un pensiero di uccidere che ricorreva da qualche giorno.

Per la procuratrice facente funzione per i minori di Milano, Sabrina Ditaranto, e per la pm Elisa Salatino il triplice omicidio è stato premeditato. La difesa, con il legale Amedeo Rizza, contesta invece l’aggravante della premeditazione, parlando di un “malessere” esistenziale che “covava” nel ragazzo da tempo ed “esploso” quella notte, senza piani preordinati. Il ragazzo avrebbe detto ai pm che questo suo disagio lo portava a voler essere “libero da tutto”, anche dalla famiglia, come in una sorta di “emancipazione”. La Procura per lui ha chiesto la custodia cautelare nel carcere minorile.

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