Strage Nassirya, Orlando: “Onoriamo la memoria di chi è morto per lo Stato”
Anche il sindaco di Palermo ha voluto ricordare le vittime dell’attentato del 2003 e tutti i caduti in missioni di pace e legalità
Si celebra oggi la memoria della strage di Nassyria, città irachena nella quale il 12 novembre 2003 morirono 28 persone, tra militari e civili. In quella nefasta data un camion scoppiò davanti alla base italiana dei carabinieri, provocando l’esplosione del deposito munizioni. Tra coloro che persero la vita anche 19 italiani, tra cui il vicebrigadiere dei carabinieri Domenico Intravaia.
“Sono passati diciotto anni dalla strage di Nassiriya – ricorda il sindaco di Palermo Orlando. –Ogni anno si rinnova il dolore di tante famiglie, nel ricordo dei militari caduti durante missioni di pace a difesa della legalità e della pacifica convivenza. Un dolore oggi acuito dalla drammatica guerra che sta insanguinando l’Afghanistan.
Nel 2017 – procede il Primo cittadino – l’amministrazione comunale ha scoperto una lapide in memoria delle vittime civili e militari delle missioni di pace all’estero. L’anno precedente aveva dedicato una targa al vicebrigadiere Domenico Intravaia, tra le vittime dell’eccidio di Nassiriya. Per consegnare alla memoria di tutti i cittadini il sacrificio di chi è morto per lo Stato credendo nel valore della pace”.
LA COMMEMORAZIONE A MONREALE
Nella mattinata di oggi, al cimitero di Monreale, si è tenuta la commemorazione della strage di Nassirya. Apposto un cuscino di fiori sulla sepoltura del vicebrigadiere Intravaia.