Si svolgerà anche quest’anno la tradizionale fiaccolata, giunta alla sua 28° edizione, in memoria di Paolo Borsellino e gli agenti della scorta, che si terrà a Palermo venerdì 19 luglio nel 32° anniversario della strage di via D’Amelio.
Oltre al ricordo, quest’anno la manifestazione sarà ancora una volta incentrata sulla pretesa della verità. Soprattutto oggi a pochi mesi dalla richiesta di condanna, da parte della Procura di Caltanissetta, di tre appartenenti alla Polizia di Stato accusati di aver depistato le indagini sulla strage di via D’Amelio. Un fatto inquietante che getta sempre più ombre su questa strage che vide pezzi dello Stato essere probabilmente complici dei mafiosi. Proprio per questo la manifestazione sarà aperta da uno striscione con una nota e premonitrice frase di Borsellino: “Forse saranno mafiosi quelli che materialmente mi uccideranno, ma quelli che avranno voluto la mia morte saranno altri”.
L’iniziativa è promossa dalle sigle “Forum XIX Luglio” – cartello che raggruppa trasversalmente associazioni, movimenti ed istituzioni – e “Comunità ‘92”, coordinamento che unisce diverse generazioni di giovani di destra ideatori della manifestazione 28 anni fa.
La Fiaccolata del 19 luglio è ormai la più longeva e partecipata manifestazione contro la mafia in Sicilia. Come ogni anno, il concentramento della Fiaccolata del 19 luglio è previsto per le ore 20:30 a Piazza Vittorio Veneto (Statua della Libertà). Il corteo attraverserà via Libertà, via Autonomia Siciliana e arriverà in via D’Amelio dove verrà deposto un tricolore e intonato l’inno nazionale. Come ogni anno sarà un corteo silenzioso e senza comizi finali, nel rispetto della sobrietà che contraddistinse in vita Paolo Borsellino ed oggi i suoi figli.
Prevista un’ampia partecipazione da tutta la Sicilia grazie all’adesione di oltre cinquanta tra associazioni e movimenti e di numerosi Comuni siciliani.