Studente 22enne denuncia: «Rapinato, picchiato e violentato da tre ragazzi»
Tornato a casa in monopattino, lo studente ha raccontato che quando si è fermato si sono avvicinati in tre. Minacciandolo lo hanno rapinato e abusato, Erano brutali e spietati, ha detto
Uno studente fuorisede di 22 anni è stato rapinato e violentato da tre ragazzi suoi coetanei. È accaduto nel quartiere di San Lorenzo a Roma. Secondo il racconto della vittima prima gli hanno chiesto i soldi. Poi lo hanno costretto a prelevare al bancomat. Infine uno di loro lo ha trascinato in una via buia. Dove ha subito una violenza sessuale. Secondo quanto si legge nel Messaggero, il giovane originario della Sardegna ha detto alla polizia: «Ho trascorso la serata in alcuni locali di San Giovanni con i miei amici e per tornare a casa ho noleggiato un monopattino. L’ho parcheggiato all’altezza di via degli Etruschi dove poi quei tre si sono avvicinati. Minacciandomi mi hanno rapinato: erano brutali e spietati». ha detto. Poi i tre lo hanno picchiato a più riprese e lo hanno trascinatoin una zona buia e poco frequentata. Lì è scattata la violenza. Uno dei tre avrebbe abusato sessualmente del giovane mentre gli altri due lo tenevano fermo e controllavano che nessuno passasse.
UN MESE DI PROGNOSI. VISIONATI I VIDEO
Poco dopo un passante, residente del quartiere, ha visto il ventiduenne in stato di choc, disorientato e con il volto tumefatto e rigato di lacrime. Ha subito chiamato il 112 e sul posto è accorsa per prima un’ambulanza, e subito dopo, anche le volanti della polizia. I sanitari del 118 hanno trasportato d’urgenza lo studente al policlinico Umberto I, dove i medici lo hanno refertato con un mese di prognosi. I poliziotti stanno visionando anche le immagini di video sorveglianza della stazione. Il sospetto è che gli autori della violenza siano tra i gruppi di sbandati che bivaccano a Termini. Nel mirino, dunque, ci sono anche i locali di San Giovanni dove lo studente ha trascorso la serata. Non è escluso, che qualcuno possa averlo notato e da lì seguito fino a San Lorenzo. Infine, per tutta la giornata di ieri sono stati ascoltati i coinquilini del giovane e i titolari delle attività lungo la via Tiburtina.