Potrebbe aver subito abusi sessuali la studentessa francese di 21 anni che si è tolta la vita mentre si trovava a Lecce, dove era in Erasmus da settembre. La procura ha aperto una indagine dopo le testimonianze raccolte dalla polizia. La giovane avrebbe infatti confidato ad alcune compagne di università di aver subito una violenza sessuale. La giovane si era recata in pronto soccorso, dove le era stato fatto un certificato medico che attestava le molestie subite. Il personale medico le aveva illustrato la procedura da seguire, con la denuncia da presentare alle autorità. La 21enne, però, non si era mai recata dalle forze dell’ordine.
Stando a quanto riporta il quotidiano La Repubblica, la ragazza si sarebbe tolta la vita nell’appartamento di via Pappacoda, a Lecce, perché sopraffatta da quanto vissuto, sembra, nella stessa casa in cui è stata trovata morta. La studentessa francese era arrivata ai primi di settembre in Italia nell’ambito del progetto Erasmus con altri 122 studenti. Dopo essersi chiusa in camera, la giovane non dava sue notizie da quasi un giorno. Il tutto aveva allarmato uno dei coinquilini che subito ha allertato le forze dell’ordine. Sfondata la porta, le autorità hanno trovato il cadavere della giovane e il suo diario, nel quale aveva scritto un messaggio di addio in francese alla famiglia. “È difficile rimanere soli – ha scritto – e sopportare quello che è accaduto”.