Hannah Lynch, figlia del magnate britannico dell’informatica Mike Lynch, è stata l’ultima dei dispersi a essere ritrovata questa mattina dalle squadre di ricerca. Solo ieri era stato recuperato il corpo del padre all’interno del relitto del Bayesian, lo yacht affondato lunedì a 50 metri di profondità, mezzo miglio al largo di Porticello. Le operazioni di recupero, già complesse, si estendono ora nuovamente ai fondali circostanti. Il ritardo nel ritrovamento di Hannah conferma la tragica catena di eventi che ha colpito i 22 passeggeri del veliero, sette dei quali non sono sopravvissuti. Questi ultimi hanno cercato disperatamente di salvarsi, ma sono rimasti intrappolati senza scampo.
Hannah, che aveva solo 18 anni, era una studentessa promettente con una passione per i libri e la poesia. Era iscritta alla Latymer Upper School di Hammersmith, una prestigiosa scuola privata di Londra con una retta annua di circa 25 mila sterline. Lo scorso anno aveva vinto il William C. Smith Award per la poesia, distinguendosi per il suo impegno su temi sociali, in particolare i diritti delle donne. I suoi genitori, Mike Lynch e Angela Bacares, quest’ultima sopravvissuta al naufragio, avevano spesso sostenuto la scuola con donazioni. Tra gli ex allievi dell’istituto si annoverano figure celebri come Hugh Grant e Alan Rickman.
Hannah aveva appena completato gli studi alla Latymer Upper School il 15 agosto scorso e si preparava a iniziare il suo percorso universitario a Oxford, dove avrebbe studiato Lingua e letteratura inglese. I suoi amici, intervistati dal Times, la descrivono come “determinata, ostinata e divertente”. Una sua ex compagna di scuola ha confessato al The Independent di essere “profondamente sconvolta”. Altri la ricordano come “una stella, la più luminosa e piena di energia”. Chi la conosceva bene la descrive come una “giovane donna gentile e intelligente, fermamente convinta delle sue idee femministe”, secondo quanto riportato dal Times.