Gli studenti del Marco Polo promuovono Palermo a 360 gradi
Il progetto, sostenuto dall’Assessorato Regionale dell’Istruzione, ha coinvolto oltre 100 ragazzi della scuola secondaria per il Turismo
“Palermo in the sky” è il titolo del modulo didattico realizzato dalla scuola superiore di Palermo in associazione con Playmaker, un’azienda che da anni opera in territorio nazionale nel campo della documentaristica e della progettazione multimediale.
L’iniziativa prevedeva la realizzazione di una start up d’impresa nel campo della promozione turistica utilizzando i supporti multimediali per fare conoscere Palermo attraverso la nuova tecnologia digitale. La dirigenza scolastica e i docenti/tutor incaricati di seguire l’iniziativa, nonostante i limiti imposti dall’emergenza sanitaria, sono riusciti a creare una piattaforma multimediale adeguata allo scopo.
A curare il progetto, i professori Alessandro Madonia e Dario Nicchitta. Angelo Bonura è stato il responsabile di monitoraggio e valutazione, Daniele Muratore il tutor interno, Alberto Picone e Antonello Raccuglia tutor interni e responsabili delle azioni previste dall’alternanza scuola/lavoro. Una squadra, questa del Marco Polo che ha agito a sostegno dei docenti di Playmaker, Laura Schimmenti e Gianluca Donati, che assieme ai giornalisti Laura Compagnino e Angelo Scuderi, hanno realizzato le azioni didattiche grazie a tutorial, prove simulate, azioni dedicate al marketing territoriale e alla diffusione dei contenuti via social network.
L’obiettivo finale del progetto era la realizzazione di video realizzati con la tecnica di ripresa a 360 gradi capaci di mostrare scorci di Palermo in maniera da creare interazione con il turista. E la missione è stata compiuta: tre video, tre racconti per immagini di Mondello, Sferracavallo e della zona compresa tra il Foro Italico e Sant’Erasmo, una selezione di immagini accompagnate da un testo in doppia lingua (italiano e inglese) che ha evidenziato anche la competenza linguistica degli studenti. Un esperimento più che riuscito, che si inserisce in un percorso che il Marco Polo ha da tempo avviato proprio nel campo dell’innovazione tecnologica.
DIRIGENTE SCOLASTICA: “UNA VISIONE A 360 GRADI CHE HA AVVICINATO GLI STUDENTI AL MONDO DEL LAVORO”
“Una scuola attiva, moderna, capace di essere sempre all’avanguardia nei percorsi didattici e di sapere intercettare le tendenze del mondo del lavoro: su questo binario cerchiamo di indirizzare il nostro Istituto che vuole svolgere sino in fondo e in tutte le direzioni il ruolo di guida dei propri studenti -sottolinea la dirigente scolastica Pasqualina Guercia – per questo motivo intendo ringraziare i docenti, la direzione dei servizi generali e la segreteria tecnica e amministrativa dell’Istituto per la capacità di gestione di un progetto così qualificante”.
“Palermo in the sky” ci ha consentito di fornire ai nostri ragazzi nozioni indispensabili sulla creazione di contenuti di promozione del territorio, sia sotto l’aspetto della realizzazione tecnica del progetto che rispetto alle dinamiche del marketing e della somministrazione delle notizie. Una visione davvero a 360 gradi che ha avvicinato gli studenti al mondo del lavoro, in un settore quale quello del turismo che davvero può rappresentare una carta importante nel loro percorso futuro”.
LAGALLA: “QUESTE ATTIVITA’ CONFERMO LA QUALITA’ DEGLI STUDENTI”
La stessa soddisfazione è espressa da Roberto Lagalla, Assessore Regionale dell’Istruzione e della Formazione della Regione Siciliana. “Le attività svolte dall’Istituto Marco Polo confermano la qualità degli studenti – ha detto Lagalla -. Quest’ultimi, ancora una volta dimostrano di sapere utilizzare le opportunità che si presentano loro sotto forma di percorsi di alternanza scuola/lavoro e di didattica alternativa. Si tratta di passi importanti verso il successivo ingresso nel mondo del lavoro, iniziative votate a far scoprire gli aspetti peculiari della produzione di contenuti. Nonché della loro somministrazione all’utente, del rapporto con la committenza e, in maniera più sfumata, di quel mercato con cui nel prossimo futuro dovranno misurarsi. Non è un caso che si parli di start up. Un modello d’impresa che sempre più consente ai giovani di compiere un percorso agevolato dalle Istituzioni verso quell’orizzonte che si presenta loro dopo il conseguimento del diploma”.
“Per tale motivo l’Assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione Siciliana impiega costantemente risorse professionali e finanziarie per predisporre iniziative in grado di assecondare dinamiche che sapranno accompagnare gli studenti verso il loro futuro. Un plauso alle ragazze e ai ragazzi che si sono proficuamente messi alla prova, ai docenti che li hanno seguiti con la consueta passione. Merito anche al personale amministrativo e alla dirigenza dell’Istituto che conferma ancora una volta di sapere cogliere gli stimoli dell’innovazione a vantaggio dei propri studenti”.