Stupro a Palermo, gli indagati chiedono di essere trasferiti: “Minacce in carcere”
Minacce ricevute dietro la sbarre. Sarebbe questo il motivo per cui sei dei sette indagati per lo stupro chiedono il trasferimento dal carcere Pagliarelli di Palermo, dove attualmente si trovano.
I loro legali fanno sapere che analoga richiesta sarebbe arrivata dalla Polizia penitenziaria. Alcuni di loro domani andranno a fargli visita per verificare le loro dichiarazioni.
Tuttavia, la richiesta da parte degli agenti potrebbe esser stata presentata anche perché il carcere palermitano non dispone di molte sezioni protette, per cui non sempre si riesce a garantire il divieto di incontro imposto dall’autorità giudiziaria tra i sei.
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