Stupro a Palermo, uno dei sette scoppia in lacrime: “Mi sono rovinato la vita”
“Chiedo scusa alla ragazza e alla sua famiglia. Mi sono rovinato la vita”. Così avrebbe detto in lacrime davanti al Gip Christian Maronia, uno dei sette indagati per lo stupro ai danni di una ragazza di 19 anni di Palermo.
“Sono tornato indietro insieme al ragazzo di 17 anni per aiutarla. Ma mi è stato detto che la ragazza era consenziente“, avrebbe aggiunto il ragazzo che ha anche detto di esser fidanzato e di non aver mai potuto fare una simile violenza.
Sempre secondo il racconto del giovane, ad organizzare tutto sarebbe stato Angelo Flores, a quanto pare l’unico indagato a conoscere la vittima. Flores avrebbe mostrato un video in cui “Si vedeva che lei sarebbe stata disposta a questa esperienza“, aggiunge Maronia.
In corso gli interrogatori di garanzia per Samuele La Grassa e Elio Arnao.
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